BUSCA - Ieri la commemorazione dell'eccidio di Valmala

Il 6 marzo del 1945 nove partigiani vennero uccisi dai soldati della Repubblica di Salò

06/03/2023 09:50

“La memoria costa fatica, va coltivata e condivisa. In un momento così complicato a livello internazionale è importante alimentare la memoria e ricordare quei tragici avvenimenti”: così il sindaco di Busca Marco Gallo ieri a Valmala alla commemorazione dell’eccidio del 6 marzo 1945, quando nei pressi del santuario  furono uccisi dai soldati della Repubblica di Salò nove partigiani della 181.esima brigata Garibaldi.
 
L’orazione ufficiale è stata tenuta dalla giovane Arianna Casavecchia, pronipote del buschese Ernesto Casavecchia, uno dei partigiani uccisi,  la quale nel suo intervento ha sottolineato come non siano stati fortunati, quei ragazzi: "I fortunati siamo noi: la mia generazione ha vissuto di rendita grazie al loro sacrificio, al loro sacrificio e a quello degli altri circa 80.000 ribelli e civili della lotta partigiana" e ha concluso il suo intervento con la citazione di Piero Calamandrei, “ora e sempre Resistenza”, link qui sotto.
 
La cerimonia della commemorazione, curata della sezione Anpi di Verzuolo e Valle Varaita, dalla Città di Busca e dal Municipio di Valmala, è stata molto partecipata, presenti i rappresentanti di molti comuni limitrofi.
 

c.s.

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