Nei giorni scorsi, a cavallo tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, il Piemonte è stato interessato da un’ondata di caldo anomalo che ha rappresentato per la sua durata un evento senza precedenti. Un’area di alta pressione di matrice africana ha determinato temperature superiori di circa 8-9 gradi rispetto alla norma del periodo 1991-2020, mentre lo zero termico ha raggiunto i 4 mila metri di quota. Arpa Piemonte ha diffuso oggi un primo resoconto del fenomeno che ha investito anche la Granda.

 

In Piemonte il 31 dicembre 2021, con 9,1 gradi di media, è risultato il secondo giorno più caldo del mese di dicembre degli ultimi 64 anni dopo il 13 dicembre 1994, quando fu raggiunta una temperatura media di 9,7 gradi. Sempre nell’ultimo giorno dell’anno 2021 il radiosondaggio di Cuneo alle ore 11 ha registrato uno zero termico a quota 4.010 metri, valore più alto per il mese di dicembre da quando è stata installata l’autosonda nel marzo del 2000. Il 1° gennaio 2022 rientra invece tra i 10 giorni più caldi del mese di gennaio, ma senza raggiungere il podio: gennaio rispetto a dicembre ha una maggiore frequenza e intensità di episodi di foehn in cui generalmente si verificano i picchi di calore nei mesi invernali.