MONTEROSSO GRANA - Il Centro Provenzale di Coumboscuro lancia una sfida letteraria a bambini e ragazzi

Il bando del premio-concorso TLP 2020 chiede agli studenti costretti a casa di tradurre una poesia di Umberto Saba in lingua provenzale o francoprovenzale

Redazione 31/03/2020 17:10

 
Secondo un’inchiesta pubblicata sull’ultimo numero della rivista Coumboscuro sono appena 44 i bambini dai 3 ai 10 anni che parlano il provenzale alpino nelle valli cuneesi. Nel Torinese, tra la val Chisone e val Pellice, i ragazzi in grado di sostenere una conversazione in patois (patuà) sono soltanto 26.
 
Anche loro, come tutti gli oltre 1600 studenti delle valli, in questi giorni sono costretti a rimanere in casa. Ma l’isolamento forzato può essere anche un’occasione per allenare la mente e riscoprire le radici della propria terra. Per questo il Centro Provenzale di Coumboscuro diretto da Davi Arneodo ha lanciato una sfida a tutti i bambini e ragazzi figli dell’antica Occitania.
 
Si tratta del premio-concorso Uno Terro Uno Lengo Un Pople (TLP) che per l’edizione 2020 propone una sezione scolastica speciale dedicata ai fiét fino ai quindici anni. A loro si chiede di cimentarsi nella traduzione libera in lingua provenzale o francoprovenzale di un componimento del grande poeta Umberto Saba, intitolato Favoletta: “Un contributo “da casa”, - spiega Davi Arneodo - che coinvolge i ragazzi, le loro famiglie e rafforza un ideale di appartenenza al proprio paese, con sguardo inevitabile agli anziani che detengono il “sapere” di queste zone alpine e che oggi sono la categoria più a rischio, causa la pandemia”.
 
La traduzione può essere realizzata da ciascuno secondo la propria inclinazione e sensibilità letteraria, nella lingua locale di appartenenza provenzale del suo paese. Per i ragazzi più motivati da sentimenti personali c’è anche la possibilità di proporre una poesia inedita a tema libero.
 
Oltre alla sezione speciale per i ragazzi, il premio-concorso TLP 2020 contempla sezioni di poesia (liriche originali a schema libero), prosa (narrativa, creazioni personali, leggende, testimonianze), musica e parole (canzoni e testi anche su temi musicali già esistenti), film (testimonianze, documentari, fiction) e arti figurative (disegno, pittura e scultura), oltre a una categoria per smartphone, iPhone e tablet denonimata Basta lou clik!. Non è richiesta tassa d’iscrizione e non ci sono limiti di età. A scuole e gruppi è permesso presentare elaborati d’insieme ed è ammessa la presentazione di più elaborati per uno stesso autore.
 
Accettata ogni variante ‘a nosto modo’ di provenzale e francoprovenzale con traduzione in italiano o francese. Il bando è valido fino al 15 giugno, data entro la quale componimenti e opere dovranno essere inviati con plico raccomandato all’indirizzo del Coumboscuro Centre Prouvençal: S. Lucio, 12020 Monterosso Grana (Cn). Oppure via posta elettronica alla mail: info@coumboscuro.org.
 
Proponiamo di seguito ai nostri più giovani lettori che volessero cimentarsi fin d’ora nella traduzione poetica il testo della Favoletta di Umberto Saba:
 
FAVOLETTA
Tu sei la nuvoletta, io sono il vento;
ti porto ove a me piace;
qua e là ti porto per il firmamento,
e non ti do mai pace.
 
Vanno a sera a dormire dietro i monti
le nuvolette stanche.
Tu nel tuo letticciolo i sonni hai pronti
sotto le coltri bianche.
 
Umberto Saba

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