DEMONTE - Il Centro Studi per la Pace Odv di Demonte presenta le iniziative per il 2022 in Guinea Bissau

L'associazione promuove molte iniziative di raccolta fondi a sostegno dei progetti sanitari e di formazione professionale che in 12 anni di attività ha realizzato in giro per il mondo

Cristina Broseghini

Chiara Carlini 24/05/2022 10:38

Cristina, Michele, Margherita, Alessia e Zeno. Cinque amici, da sempre impegnati nel sociale che, come tanti, avevano voglia di cambiare il mondo ma per farlo dovevano andare oltre le parole. Il momento arriva nel 2010. Dopo tutta una serie di incontri, realizzano uno splendido progetto: la produzione di una crema energetica proteica, a base di prodotti naturali, a sostegno dei bambini malnutriti e delle donne anemiche in gravidanza della Guinea Bissau, uno degli stati più piccoli dell’Africa occidentale. La storia è vera, l’associazione si chiama Centro Studi per la Pace Odv con sede a Demonte e promuove molte iniziative di raccolta fondi a sostegno dei progetti sanitari e di formazione professionale che in questi 12 anni ha realizzato in giro per il mondo. “Viviamo in un mondo complesso sempre più popolato e con crescenti disuguaglianze economiche e sociali, guerre e soprusi di ogni genere a livello fisico o psicologico”, ha spiegato la presidente dell’associazione, Cristina Broseghini, che insieme al marito Michele Maddaloni abbiamo incontrato per conoscere le iniziative in programma per il 2022ì: “dopo due anni di blocchi a causa della pandemia, riparte il progetto della crema nutrizionale prodotto in Africa per sopperire alla malnutrizione. Ma non solo. Vorremmo portare in Guinea dei pannelli solari per rendere autonomi dal punto di vista energetico i centri con cui collaboriamo e portare avanti anche online, le lezioni dell’Università della Vita e della Pace permettono a donne e giovani di crearsi un futuro”.
 
Ma la crema “magica” come viene realizzata? “Miele, che producono sul posto grazie ad un progetto realizzato alcuni anni fa con degli apicultori di Cuneo, buonissimi anacardi che insieme al sesamo crescono abitualmente in questa terra e farina del frutto del baobab, il famoso albero gigante africano. Oggi coltivano, producono e distribuiscono la crema nei centri medici tutto da soli”, ha sottolineato con soddisfazione la presidente. “E non sa che gioia vedere questi bambini riacquistare peso ed energie grazie a pochi, semplici, ma preziosi ingredienti - ha detto Maddaloni - la crema si realizza senza macchine e senza acqua, è oleosa e si conserva fino a sei mesi senza frigorifero”. Il legame con questa terra è speciale e lo si capisce da come brillano gli occhi spiegandoci che il loro secondogenito viene proprio da Bissau. Chi vuole partecipare e avere altre informazioni sulle loro attività, il sito www.centrostudiperlapace.it, un aiuto concreto si può dare con il 5x mille a favore dell’associazione e partecipando al Concerto per la Pace che ogni anno si tiene a Cuneo a dicembre con artisti di primo piano del Teatro di San Carlo di Napoli.
 

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