CUNEO - Il Cuneo Pride si arrende al Coronavirus: la manifestazione rinviata a data da destinarsi

Il comunicato stampa diffuso dagli organizzatori: 'Una scelta dolorosa, ma non una rinuncia, nè tantomeno un arretramento'

Redazione 09/05/2020 16:42

Arcigay Cuneo GrandaQueer annuncia che il Cuneo Pride, in programma per sabato 6 giugno, è stato rimandato a data da destinarsi. 
 
La decisione arriva dopo una riflessione che ha coinvolto tutti i comitati presenti sul territorio Italiano ed Europeo: "Una scelta dolorosa, ma non una rinuncia, nè tantomeno un arretramento", si legge nel comunicato. Le parole della presidente Elisabetta Solazzi: “Per tutelare la salute di tutte e tutti, in attesa che la grave emergenza in atto si stabilizzi, cogliamo questa occasione cercando nuove modalità e nuovi canali per entrare in contatto con istanze sempre presenti. La nostra vita continua, così come continuano ad esistere i bisogni e le difficoltà della nostra comunità: persone che non si sono ancora aperte alla loro famiglia riguardo orientamento sessuale, o alla loro identità di genere, coppie che vivendo lontane, vengono private della reciproca presenza fisica. Permangono la stessa solitudine, lo stesso isolamento, lo stesso disorientamento”. 
 
L'impegno e la progettualità si concentreranno nella costruzione di una piazza virtuale, attraverso interviste, approfondimenti e momenti di condivisione e confronto, con lo scopo di far conoscere l'impegno delle associazioni coinvolte in questo viaggio verso il Cuneo Pride, permettendo nuove prospettive e forse un graduale ritorno alla vita di prima. 
 
Continua anche la nostra voglia di costruire una provincia più aperta, inclusiva e attenta ai bisogni di tutt*, di aiutare le persone che in questo momento sentono maggiormente il peso della solitudine e dell’esclusione, nonostante la lontananza. R_esistenza, il nostro motto, non cambia di significato, né perde di valore. Crediamo che mettersi in gioco come individui, a cuore aperto, sia l'unico modo di costruire il nostro futuro, a partire da una volontà ed un passato comune. Ringraziamo quanti hanno creduto in noi e nel nostro progetto, e invitiamo non solo a tenere duro, ma a prendere parte al cammino che ci condurrà verso il nostro Pride, che sarà ancora più forte e sentito”. 
 

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