CUNEO - Il Fauniera, un gioiello da proteggere e valorizzare: 'Chiediamo più attenzione' (VIDEO)

Un fronte comune tra amministratori, istituzioni ed associazioni per risistemare le strade intervallive che conducono ad una delle vette preferite dai cicloturisti (che si candida per il Giro)

a.d. 11/07/2020 08:11

Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 10 luglio, un incontro tra amministratori, autorità e giornalisti al Colle Fauniera: la location scelta è stata quella dell’omonimo rifugio, gestito da Marco Vittori, a circa due km dalla vetta, dov’è posto un monumento in memoria di Marco Pantani e dove confluiscono le strade provenienti dalle valli Grana, Maira (dal colle di Esischie) e Stura (tramite il vallone dei Morti).
 
Promotori dell’incontro sono stati La Fausto Coppi on the Road come portatore di interesse in ambito sportivo e ciclistico e l’ATL del Cuneese per quanto riguarda l’aspetto di promozione turistica. Tra le autorità presenti anche gli amministratori dei Comuni di Cuneo, Demonte, Castelmagno, Canosio e Marmora, i Presidenti delle Unioni dei Comuni delle Valli Grana, Maira e Stura, il dott. Ferruccio Dardanello, Confcommercio Cuneo con Luca Chiapella e Marco Manfrinato (presidente e direttore), Conitours, Sergio Trossarello per RCS e l'On. Monica Ciaburro. L’obiettivo dell’incontro era formare un “fronte comune” per la risistemazione e la valorizzazione delle strade intervallive che giungono al Fauniera, in modo da creare un vero e proprio “comprensorio” del cicloturismo: un fronte che sappia individuare obiettivi comuni e reperire fondi per perseguirli, in modo da sfruttare al meglio tutte le potenzialità di una delle strade di montagna più spettacolari e suggestive della nostra provincia, che richiama ogni anno migliaia di turisti, anche grazie all'appuntamento con la "Fausto Coppi".
 
Si tratta di un patrimonio naturalistico di inestimabile valore che racchiude in sé un grandissimo potenziale in termini di richiamo sportivo e turistico – ha spiegato il Presidente dell’ATL del Cuneese, Mauro BernardiNon c’è amante della due ruote che non conosca questa salita e questo Colle”. Nell’ottica di valorizzare maggiormente questa parte della nostra provincia, già a fine 2019 l’Atl ha candidato il Colle del Fauniera e il percorso della granfondo “Fausto Coppi” come tappa del Giro d’Italia 2021 (QUI l’approfondimento). "Questa possibilità - ha proseguito Bernardi - risulta oggi ancora più allettante nell’ottica di un potenziamento della promozione del territorio volta a favorire una ripresa del comparto turistico così fortemente messo alla prova dall’emergenza sanitaria ed economica che stiamo vivendo. Auspichiamo dunque che, ancora una volta, unendo le forze si possa ripristinare la condizione ottimale di questa strada per accogliere turisti, visitatori e ciclisti appassionati delle nostre montagne ed aprire le porte ad un possibile passaggio del Giro che idealmente vorremmo ripercorresse il percorso de La Fausto Coppi, con partenza e arrivo in Cuneo città e passaggio su questo significativo Colle che ricorda uno dei grandi campioni del ciclismo italiano ed internazionale, Marco Pantani”.
 
Il Fauniera è simbolo de La Fausto Coppi e la Gran Fondo da sempre è particolarmente legata sia a questa via in quota sia al Colle, straordinario esempio di collegamento fra le valli. – hanno confermato Emma Mana e Davide Lauro, rispettivamente presidente e direttore dell’Asd La Fausto Coppi - Da oltre 10 anni siamo impegnati nella tutela della strada con interventi concreti: da giornate di pulizia con i volontari a lavori di manutenzione per garantire la sicurezza non solo dei ciclisti. Straordinaria poi è stata la promozione del brand Fauniera nel mondo che ha portato 2800 ciclisti provenienti da 32 nazioni a partecipare alla Gran Fondo. Ora è necessario un programma immediato di salvaguardia per non perdere questo patrimonio di strade a 2481 metri. Siamo fieri di essere stati apripista di un progetto che renderà onore alle montagne cuneesi”. L’incontro che si è tenuto al Rifugio Fauniera è stato il terzo “tassello” di un dialogo iniziato lo scorso autunno, quando amministratori e istituzioni locali avevano già sottoscritto un protocollo per la salvaguardia delle strade intervallive del Fauniera.
 
Parliamo di una strada di richiamo internazionale, che come tale va tutelata. Per farlo non servono di certo risorse enormi, ma è fondamentale se vogliamo aspirare ad attirare di nuovo i grandi giri. Il fatto che così tanti rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali siano intervenuti a questo tavolo non può che renderci ottimisti, una partecipazione così ampia non era scontata”, ha detto Ferruccio Dardanello. “A volte noi cuneesi siamo bravi a ‘tarparci le ali’ da soli, perdendo per strada occasioni importanti, non sempre abbiamo avuto lungimiranza e spesso ci siamo ritrovati a rincorrere i problemi. Dobbiamo invece anticipare gli interventi e le problematiche, questo è uno dei casi in cui è importante farlo”, ha invece spiegato Monica Ciaburro, deputata di Fratelli d’Italia e sindaco di Argentera. Una tesi condivisa da Luca Serale, assessore al Turismo del Comune di Cuneo: “Altrove a volte promuovono anche ciò che non hanno, noi abbiamo un patrimonio immenso e spesso non lo valorizziamo abbastanza. Dobbiamo diventare più bravi a farlo, e questo interessa direttamente anche Cuneo città, che vive anche del riflesso degli straordinari territori che ha intorno”.
 

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