CUNEO - Il film sul dramma dei rifugiati osteggiato dalla Polonia arriva al Cinema Monviso

“Green Border”, bistrattato in patria ma premiato alla Mostra del Cinema di Venezia, sarà in programmazione da sabato. Questa settimana in proiezione anche la commedia degli equivoci “Una bugia per due”

06/02/2024 14:26

Settimana varia e interessante al Cinema Monviso di Cuneo. Dopo il consueto riposo settimanale di mercoledì 7 febbraio, la tra le nuove uscite c’è “Una bugia per due”, una commedia che scivola nel “dramma degli equivoci”. La pellicola, di produzione francese, vede alla regia Rudy Milstein. Andare a vederla è un buon modo per trascorrere qualche ora di leggerezza su una trama dal respiro sociale.
 
La storia è tanto semplice quanto divertente. Louis è un ingenuo avvocato alle prime armi, uno “sprovveduto” in un mondo di squali. Le cose cambiano quando, per errore, gli viene diagnosticata una grave malattia che gli procura la simpatia dei colleghi: dalla sua superiore alla controparte della causa a cui sta lavorando. Quando il medico gli spiega di aver sbagliato diagnosi, per l’avvocato è troppo tardi. E a quel punto sono tante le domande da porsi sulle situazioni paradossali che vive quest’uomo prigioniero delle sue menzogne. “’Una bugia per due’ è una commedia sociale che non nasce dalla tensione ma, al contrario, da un'anarchia che porta a sovvertire le regole” scrive My Movies. Le proiezioni del film sono in programma giovedì 8 e venerdì 9 alle 21, sabato 10 alle 18.30 e domenica 11 alle 16 e alle 18.30.
 
L’offerta della sala comunale di via XX Settembre non finisce qui. Anzi. Premio speciale della Giuria alla Mostra del cinema di Venezia, “Green Border”, il nuovo film della regista polacca Agnieszka Holland, arriva in sala in Italia in questi giorni. Il Cinema Monviso di Cuneo ne approfitta programmando quattro giorni di proiezione, da sabato 10 a martedì 13, sempre alle ore 21. Fortemente osteggiato in patria – con la Polonia che non lo ha designato come miglior film internazionale agli Oscar -, ma sostenuto dalla grande comunità dei cineasti, è un'opera intensa e di grande attualità.
 
Girato clandestinamente dal 2021 al confine tra Polonia e la Bielorussia, il film segue da diverse angolazioni - una famiglia siriana e una donna di Kabul, gli attivisti, le guardie - quello che accade in quella zona. Molti fuggitivi, provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa, cercano di raggiungere l’Unione Europea, attirati al confine dalla propaganda di Alexander Lukashenko, che promette un facile passaggio. La realtà è diversa. Dopo viaggi massacranti, i migranti vengono rimpallati con violenza da una parte all'altra tra i due paesi, usati come pedine politiche in una guerra ibrida e sconvolgente in cui le forze dell’ordine polacche non sono esenti da responsabilità. Il tutto nell’indifferenza dell’Europa. Nella pellicola la regista pone inoltre l’accento sulle differenze tra ciò che avviene sul confine bielorusso e l’accoglienza riservata ai rifugiati ucraini nel 2022. Un cenno che, nelle intenzioni della Holland, punta più a far trasparire il velato razzismo che a donare un barlume di speranza. Indubbiamente un film da vedere, spunto di importanti riflessioni.
 
Infine, si segnala che mercoledì 14 febbraio, alle 21, nella sala del Cinema Monviso, è in programma una conferenza organizzata dall’associazione ProNatura.
 
Per ulteriori informazioni sulla programmazione, è consigliato consultare il collegamento: https://www.comune.cuneo.it/cultura/cinema-monviso/proiezioni.html. In alternativa è possibile contattare l’Ufficio Spettacoli del Comune di Cuneo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, ai numeri 0171.444.812 – 818, o ancora, nelle ore serali, l’interno del cinema: 0171.444666.
 
I biglietti sono acquistabili il giorno dell’evento all’indirizzo http://ticket01.comune.cuneo.it/home.aspx a partire dalle 9, oppure direttamente presso la biglietteria del Cinema da 30 minuti prima della proiezione.
 

c.s.

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