VALDIERI - Il Parco cerca fotografie dei ghiacciai delle Alpi Marittime

Gli scatti saranno confrontati con le immagini d’epoca per ricostruire e raccontare la loro storia, per poi realizzare un volume e una mostra

Il Canale di Lourousa nel 2009 | E. Piacenza, archivio APAM

28/03/2019 13:58

Ha inizio la ricerca, organizzata nell'ambito del Progetto ALCOTRA CCLIMATT, di fotografie dei ghiacciai del Parco delle Alpi Marittime da confrontare con gli scatti d’epoca per ricostruire e raccontare la loro storia. Com’è cambiato il Canalone di Lourousa? E quanto si è trasformato il ghiacciaio pensile del Gelas? Che ne è stato e come sono cambiati nel tempo i ghiacciai della Maledia e del Clapier? Ogni foto è importante e ci aiuterà a scrivere un capitolo della storia dei ghiacciai delle Marittime.
 
Come puoi dare una mano?
1) Cerca in archivio le immagini che immortalano i ghiacciai delle Alpi Marittime.
2) Se le tue foto sono stampate, fotografale con il telefono oppure (meglio!) scansionale in alta definizione (600 dpi) e rinomina il file così:
anno_mese_ luogo_autore
(es.: 1973_ottobre_Lourousa_PincoPallo)
Se la fotografia è digitale, scegli il file con la risoluzione migliore e rinominalo come spiegato qui sopra.
3) Invia i file con una mail o, se sono pesanti, con wetransfer, a info@parcoalpimarittime.it e nell’oggetto della mail scrivi: CCLIMATT-storia di un ghiacciaio, unitamente alla liberatoria (scarica la liberatoria) debitamente compilata e firmata.
 
Una ricerca, un volume e una mostra
Le tue foto contribuiranno ad approfondire la conoscenza del territorio e alla realizzazione di molteplici iniziative nell’ambito del progetto CCLIMATT, tra cui una mostra e un volume sul clima e sui ghiacciai delle Alpi Marittime. Agli autori degli scatti utilizzati nel percorso museale e/o nel volume verrà consegnata una copia omaggio della pubblicazione sul clima e ghiacciai delle Alpi Marittime. La scadenza per l’invio delle fotografie è il 30 aprile 2019.


c.s.

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