Tre milioni di euro in più per le aziende agricole piemontesi impegnate in investimenti per il miglioramento, rinnovo e ripristino di impianti irrigui aziendali che comportino un risparmio nell’impiego delle risorse idriche e ne promuovano lo stoccaggio, in previsione di eventi meteorologici e climatici opposti ed estremi. È un intervento fortemente voluto da Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, che porta alla cifra totale di 7,1 milioni di euro la dotazione finanziaria a disposizione di questi interventi. Spiega l’assessore Bongioanni: "Il bando che ho varato nell’agosto 2024 per progetti di efficientamento e miglioramento negli impianti per la gestione delle risorse idriche in agricoltura contava su una dotazione di 4,1 milioni di euro. Sono riuscito ad aggiungere altri 3 milioni che portano complessivamente la dotazione a 7,1 milioni: una cifra record senza precedenti che permetterà un importante scorrimento della graduatoria, ammettendo così al finanziamento numerose altre aziende agricole piemontesi che hanno presentato progetti giudicati idonei ma finora in lista d’attesa". Le nuove risorse hanno questa provenienza: 1.221.000,00 (40,70%) dal Feasr, fondi europei Pac; 1.245.300,00 (41,51%) da risorse statali; 533.700,00 (17,79%) da fondi a bilancio regionale. Con i 7,1 milioni di euro complessivi del bando le aziende agricole piemontesi potranno realizzare interventi mirati per il risparmio e un uso efficiente e sostenibile delle risorse irrigue, come il miglioramento, rinnovo e ripristino di impianti irrigui aziendali, e investimenti che promuovono lo stoccaggio e il riuso di tali risorse quali i microinvasi aziendali per la raccolta di acque piovane o la manutenzione straordinaria delle peschiere per l’uso irriguo, anche nell’ottica di fornire l’irrigazione di soccorso in periodi di scarsa disponibilità. Alla chiusura del bando (31 luglio 2025), sono pervenute 177 domande, di cui 76 finanziabili con la dotazione allora disponibile e 101 idonee ma non finanziate per esaurimento delle risorse. Oltre 50 di queste ultime, grazie ai 3 milioni aggiuntivi, potranno ora essere finanziate: presto sarà pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti finanziati. Conclude Bongioanni: "Sostenere le nostre aziende nell’impegno ad ammodernare, sviluppare e migliorare la qualità e l’efficienza delle opere idriche sul territorio regionale significa mettere in sicurezza la nostra straordinaria produzione agroalimentare, che finalmente stiamo promuovendo in modo importante, rendendola sempre più resiliente, capace di gestire e affrontare eventi climatici e periodi con forti sbalzi di disponibilità, e in definitiva sostenendola nella sua competitività sui mercati".