CUNEO - In Piemonte censiti 180 esemplari di lupo

Il dato è emerso durante la conferenza stampa "Il lupo, la verità oltre le paure", organizzata dal Garante regionale per i diritti degli animali

23/03/2021 08:42

Da tempo è in corso un dibattito sulla presenza del lupo in Piemonte e sulle sue conseguenze. La conferenza stampa "Il lupo, la verità oltre le paure", organizzata oggi dal Garante regionale per i diritti degli animali, Enrico Moriconi, ha voluto fornire un contributo per far comprendere come sia possibile la convivenza con il lupo e per contrastare con la verità - come si dice nel titolo - voci e paure inesatte e ingiustificate.
 
Le vicende del lupo, come è emerso, seguono un percorso tipico dei fatti relativi alla gestione della natura: il mondo attuale ammette una perdita di naturalità ambientale, ma appena deve convivere con le richieste della natura questa viene condannata. Così è accaduto per il lupo, che, dopo i primi segnali favorevoli al suo ritorno dopo anni in cui era stato al limite dell’estinzione, ha visto crescere paure e proteste per la sua presenza” ha sottolineato Moriconi.
 
Paolo Ciucci, professore associato del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”  dell’Università di Roma Sapienza, membro di numerosi comitati internazionali e accademici, autore della pubblicazione “Mitigazione dei conflitti tra zootecnia e specie protette”, ha affrontato il problema della convivenza, che è risolvibile se si agisce sulla parte dei rimborsi per i danni provocati, intervenendo anche sull’etologia del lupo per quanto riguarda il potenziale rischio di aggressioni verso gli esseri umani, che sinora non si sono mai verificate. Ha quindi espresso apprezzamento per quanto sinora fatto dalla Regione Piemonte. È intervenuto anche Giuseppe Canavese, direttore Aree protette Alpi marittime, che ha riferito del progetto europeo tuttora in corso "Live Wolf Alps" per favorire la convivenza  con la specie. Ha poi spiegato che attualmente, in tutto il Piemonte, sono censiti 180 esemplari di lupi.
 
L’invito rivolto ai giornalisti è stato quello di garantire il più possibile il diritto di replica, ovvero che non si raccolgano solamente le voci allarmistiche e preoccupate, di denuncia, ma anche i pareri scientifici autorevoli degli studiosi che possano aiutare a capire meglio la questione e a spiegare i diversi episodi di cronaca. Visto l’interesse suscitato dal tema, il Garante Moriconi ha avanzato la proposta  di organizzare un convegno sull’argomento con un dibattito aperto, per un confronto utile a chiarire una questione così dibattuta.
 
Nella corso della conferenza stampa è stato infine ricordato che in Piemonte è nata un’ iniziativa di raccolta firme, per ora online, su di una petizione a cura del “Tavolo tutela animali e ambiente”, che chiede sostegno ad un piano nazionale di conservazione e gestione del lupo e che non preveda in ogni caso abbattimenti.
 
 
 

c.s.

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