CUNEO - Infortuni per scarsa manutenzione dei marciapiedi? La testimonianza di un lettore

Riceviamo e pubblichiamo una lettera a supporto della tesi del candidato sindaco Giancarlo Boselli: "Molti cittadini chiedono da anni il riconoscimento dei danni per gli infortuni subiti"

Redazione 06/05/2022 09:13

Riceviamo e pubblichiamo una lettera a supporto di una battaglia del candidato sindaco Giancarlo Boselli, che nei giorni scorsi aveva denunciato il problema della scarsa manutenzione dei marciapiedi, secondo l’esponente di Indipendenti: “Molti cittadini chiedono da anni il riconoscimento dei danni per infortuni subiti”.
 
Gentile direttore,
In data 28 maggio 2021, alle ore 15 circa, ritornando dal CAAF/Cgil di via Michele Coppino attraversavo il passaggio pedonale di corso Santorre di Santarosa in direzione piazza Europa (lato giardino) e inciampavo in una buca presente nella terzultima striscia bianca (misurata in seguito 1,5/2 centimetri circa di dislivello) e cadendo in avanti urtavo violentemente il polso sinistro.
 
La persona che era al mio fianco, recuperata la sua auto, mi accompagnava immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce dove, a seguito di visita e radiografia, mi veniva diagnosticata una frattura scomposta con relativa necessità di intervento chirurgico con inserimento di placca metallica.
 
In seguito, tramite il mio avvocato, ho presentato richiesta di risarcimento e dopo aver inviato alle assicurazioni di Roma tutta la documentazione relativa e una visita medico-legale di parte (danno biologico permanente del 9%) il liquidatore con PEC in data 7 dicembre 2021 scrive testualmente: “(…) mancano gli elementi qualificanti il concetto di insidia, ovvero, la non visibilità, la non prevedibilità e la non evitabilità con la normale diligenza”.
 
Il data 20 dicembre 2021 il mio avvocato replica alla PEC testualmente: “Poiché ritengo ricorrano sia il requisito della non visibilità (anziché colmare la buca si è preferito colorarla di bianco come il resto dell’attraversamento pedonale), sia la non prevedibilità (il nostro Sindaco è non vedente) mi ritengo libero di dar corso senza ulteriore indugio. Tutto ciò premesso, avendo diritto al “gratuito patrocinio” qualora riteneste opportuno intercedere con la vostra compagnia assicurativa, in tempi brevi, al fine di trovare, una ragionevole soluzione stragiudiziale resto in attesa di riscontro prima di depositare la citazione in giudizio”.
 
Cordialmente
G.B.

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