Terreno roccioso, bagnato e difficile, quello attraversato dal sentiero che dal lago Rovina sale al rifugio Genova. Da anni le Aree Protette Alpi Marittime lavorano per migliorarlo e renderlo più sicuro per i suoi tanti frequentatori.

 

Dopo aver eseguito, nel corso dell’estate, una consistente opera di pulizia e spietramento, la squadra tecnica del Parco è tornata sul tracciato. Gli operai, in diversi giorni di lavoro, sono intervenuti sulla parte bassa dell’itinerario allargando e mitigando la pendenza di alcuni tratti critici. Particolarmente impegnativa, ma di grande soddisfazione per il risultato raggiunto, è stata l’eliminazione di un tratto molto ripido e scosceso. Al suo posto, con grande maestria scavando nella pietraia, i dipendenti del Parco hanno realizzato una ben più comoda serie di tornanti sostenuti da muri a secco.