Da ieri e fino al 7 novembre la Colonna Mobile regionale sarà impegnata in alcune simulazioni riguardanti uno scenario emergenziale che coinvolge tutte le province del Piemonte. Per la provincia di Cuneo il cuore pulsante delle operazioni è il distaccamento rurale dei Vigili del Fuoco di Borgo San Dalmazzo, dove è stato allestito un campo base simulando uno scenario di alluvione, tristemente noto al nostro territorio, con esondazioni e frane tali da richiedere l’attivazione di tutte le componenti operative e l’impiego coordinato di risorse e mezzi in dotazione ai Vigili del Fuoco. L’esercitazione è organizzata su scala regionale: in tutto il Piemonte vengono simulati diversi scenari incidentali per testare la risposta del sistema di soccorso. A Borgo San Dalmazzo è stato allestito un centro polifunzionale dal quale gestire situazioni di emergenza: si testano i collegamenti da attivare in caso di mancanza del segnale telefonico, vengono allestiti i posti letto per il personale eventualmente arrivato da fuori provincia o regione, si verificano i sistemi di coordinamento con il comando centrale a Roma, vengono insomma “oliati” i meccanismi della complessa macchina che si mette in moto in caso di calamità naturali. Con i Vigili del Fuoco era presente anche personale della Croce Rossa e dell’Arpa. Sul posto era presente oggi anche il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Alessandro Paola: “Simuliamo un piano regionale, interconnesso con quello nazionale, in caso di una grande emergenza. Proviamo le attrezzature, ne verifichiamo il funzionamento, testiamo l’attivazione dei canali di collegamento. In tutto il Piemonte stiamo simulando vari scenari di rischio in vari ambienti”. “Simuliamo in questo caso un’emergenza alluvionale, con tutto ciò che potrebbe succedere in situazioni come questa. Qui abbiamo allestito per esempio un campo base con un’unità direzionale e quaranta posti letto a disposizione del personale che interverrebbe in questi casi”, ha commentato il comandante provinciale Calogero Daidone.