Dal 10 al 12 ottobre a Rimini si è svolto il 126° Congresso della società italiana di Medicina Interna. L’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, in particolare la struttura diretta da Luigi Fenoglio ha contribuito in maniera importante alla realizzazione dell’evento, oltreché con il coinvolgimento degli specialisti Christian Bracco e Salvatore Dagnano nell’advisory board congressuale, anche con la relazione di Corrado Magnino sul tema dell’intelligenza artificiale in medicina interna, accanto a esperti del calibro del professore Federico Cabitza dell’Università di Milano-Bicocca.
Salvatore Dagnano della Medicina d’urgenza, editor della rubrica nazionale Simicura di aggiornamento e divulgazione della Società ha presentato una lettura su sepsi e gravidanza. Christian Bracco ha inoltre condotto la tavola rotonda su proporzionalità e desistenza terapeutica con la partecipazione tra gli altri del Presidente della società italiana di geriatria Dario Leosco e di Luciano Orsi, medico palliativista tra i più apprezzati esperti di etica del fine vita a livello nazionale.
Fenoglio ha presieduto la sessione sul microbiota intestinale con la lettura di Antonio Gasbarrini, direttore scientifico dell'IRCSS Policlinico Gemelli di Roma, massimo esperto mondiale di questo argomento. Il gruppo di Cuneo ha inoltre condotto alcune sessioni pratiche di ecografia con le presentazioni in plenaria di Roberta Canta e Francesco Tosello.
Fra i risultati degli undici studi presentati sono risultati particolarmente apprezzati quelli di Francesco Biagini e di Paolo Benso rispettivamente sulla pancreatite acuta emorragica e sulle complicanze emorragiche in sede atipica nelle malattie autoimmuni. L’evento è stato inoltre occasione per il lancio di alcuni importanti gruppi di lavoro a livello nazionale tra cui quello sul "Fine vita e cure palliative in medicina interna" il cui coordinamento è stato affidato a Christian Bracco e il gruppo dell'intelligenza artificiale che conta tra i capofila Corrado Magnino.
Numerosi inoltre i contributi come poster degli specializzandi a testimoniare il ruolo da protagonista della Medicina Interna del S. Croce nell'ambito del più prestigioso ritrovo internistico italiano.