CUNEO - La targa dedicata al capitano limonese morto durante la campagna di Russia torna in esposizione

Giuseppe Grandi, medaglia d'oro al valore militare, morì nel 1943. La lapide era affissa sulle casermette di Panice Soprana, poi demolite

Redazione 17/06/2020 11:39


Questa mattina il comandante del 2° Reggimento Alpini colonnello Marcello Orsi e il sottoufficiale di corpo 1° maresciallo Cristian Allione hanno riconsegnato al sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi la targa di marmo intitolata al capitano limonese Giuseppe Grandi, medaglia d’oro al valor militare, morto nel 1943 durante la campagna di Russia.
 
La targa era stata rimossa a inizio anno dalla sua collocazione originaria in località Panice Sottana a Limone, in vista della demolizione delle Casermette presenti nell’area, ormai pericolanti, per motivi incolumità pubblica.
 
Il cimelio era stato preso in custodia dal 2° Reggimento Alpini della caserma “Ignazio Vian” di San Rocco Castagnaretta a Cuneo, che lo ha riportato oggi a Limone completamente restaurato.
 
“Siamo orgogliosi di questo nostro illustre concittadino, che ha combattuto con coraggio nella Seconda Guerra Mondiale, durante la seconda battaglia difensiva sul Don – commenta Massimo Riberi -. Da oggi sarà possibile ammirare la targa nell’atrio del Municipio: un posto dove potrà essere ben visibile a tutti i visitatori”. 

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