PRADLEVES - La valle Grana da camminare: alla scoperta del Sentiero delle Leggende

La suggestione dei tratti panoramici e la spettacolare cavità di Barmo Grando, l’antro naturale abitato un tempo dalla terribile masca Magno Pertusino

Immagini tratte dalla pagina Facebook Il sentiero delle leggende - Pradleves

Roberto Ribero 24/04/2022 14:05

Pubblicato in origine sul numero del 14 aprile 2022 del settimanale Cuneodice: ogni giovedì in edicola
 
Quando si parla di valle Grana, raramente la si interpreta come un territorio votato all’escursionismo: se il Tibert è una grande classica dell’escursionismo cuneese, molto meno conosciuti sono i sentieri tra le borgate dei comuni di Valgrana, Monterosso e Pradleves. Negli ultimi anni molto è stato fatto da parte di enti e volontari per migliorare la situazione, ed in alcuni casi possiamo parlare di sentieri come progetti di comunità, ma anche di comunità che si rigenerano intorno ad un sentiero.
 
È il caso di Pradleves, paese di poco più di 200 residenti, teatro del recupero di una serie di collegamenti tra borgate, confluiti nel Sentiero delle Leggende, percorso di fortissima valenza naturalistica ed etnografica. L’itinerario, che si snoda per circa 12 km sulla sinistra del torrente Grana, riprende in buona parte l’antica linea di registro, demarcazione tra proprietà pubblica e privata, è risultato percorribile per tutta la stagione invernale, vista l’assenza totale di neve. Le centinaia di escursionisti che lo hanno percorso lo giudicano interessante e molto ben curato.
 
Tra i punti di forza, oltre alla suggestione di alcuni tratti molto panoramici, meritano una menzione la spettacolare cavità di Barmo Grando, antro naturale abitato un tempo dalla terribile masca Magno Pertusino, e la chiesa di Madonna degli Angeli, posta su un’altura che domina il paese.
 
La segnaletica, caratterizzata dalla colorazione giallo rossa e dalla presenza del “bounboun nìe”, il moscone in cui soleva trasformarsi la terribile masca, è realizzata completamente su frecce in legno, così come in legno sono le installazioni che caratterizzano il percorso. L’integrazione del lavoro di segnaletica con il territorio e la sua condizione di area naturalistica di pregio è infatti uno dei punti più cari ai volontari; ogni installazione cerca di fondersi il più possibile con il contesto ambientale in cui si trova, a partire dall’utilizzo dei materiali con cui viene realizzata.
 
Il Sentiero delle Leggende è però una realizzazione della comunità di Pradleves, nella sua forma più spontanea e “dal basso”. Alla base del lavoro non ci sono infatti associazioni precostituite, o gruppi di lavoro precedentemente formati, ma semplicemente un gruppo di volontari eterogeneo, con età diverse, professioni diverse e diversi modi di vivere la valle. Sono coinvolti nell’iniziativa giovani studenti, imprenditori locali, insegnanti, persone che già in passato si sono occupati di sistemazione dei sentieri così come neofiti assoluti.
 
Se la volontà della comunità locale risulta quindi fondamentale per la realizzazione del percorso, a sua volta il percorso diviene motore di aggregazione e veicolo di scambio tra generazioni. La partecipazione di un numero considerevole di volontari ai lavori di pulizia, alla segnalazione dell’itinerario ed alla sua promozione è significativo: probabilmente in un periodo storico in cui le situazioni contingenti spingono all’individualità ed all’isolamento, la costruzione di un percorso escursionistico che riprende i luoghi storici e della memoria di una comunità costituisce una risposta alla necessità di aggregazione, vitale nelle piccole comunità di montagna.

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