CUNEO - 'Le start up innovative, il nostro domani'

Organizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori, si è svolto il webinar di Confindustria Cuneo

20/06/2020 10:21

Quali strumenti posso usare per far crescere la mia start-up innovativa? Come posso ottenere finanziamenti per i progetti innovativi? A queste domande ha risposto il webinar “Strumenti di creazione, sviluppo e crescita per start-up innovative” promosso da Confindustria Cuneo, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori, anche per offrire una panoramica sugli strumenti messi a disposizione dall’associazione datoriale presieduta da Mauro Gola e per anticipare i prossimi interessanti sviluppi di questo convinto impegno.
 
Sono intervenuti: Vincenzo Carnevali, senior consultant di I3P, l’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, che ha illustrato le attività dell’incubatore e le opportunità finanziarie e di partnership; Matteo Rossi Sebaste, investor di Young Agency, che ha offerto una testimonianza sulla start-up innovativa Young Platform; Nicolò Cometto del Servizio credito e finanza agevolata di Confindustria Cuneo, che ha relazionato in modo approfondito sugli incentivi finanziari e fiscali per le start-up innovative; Mauro Danna, responsabile dell’Area relazioni esterne e organizzazione di Confindustria Cuneo, che ha parlato del servizio dedicato dall’associazione alle start-up innovative.
 
Il programma descritto da Danna, che ha l’obiettivo di aiutare le start-up a diventare impresa, è stato lanciato nel 2019 e prevede: l’iscrizione gratuita a Confindustria Cuneo per due anni, l’accesso a un piano formativo dedicato e l’opportunità di presentare i progetti al pubblico degli imprenditori. Delle 103 start-up e Pmi innovative della Granda, oggi 30 sono iscritte a Confindustria Cuneo. Esse sono operative in molti comparti, dall’Ict all’alimentare, dalla meccanica al turismo e ai servizi, e il tratto comune che le contraddistingue è l’altissimo tasso di digitalizzazione.
 
Un valido esempio pratico di innovazione al passo, anzi in anticipo sui tempi è stato descritto durante il webinar. Matteo Rossi Sebaste ha spiegato com’è nato il progetto Young Agency che sostiene Young Platform, creata nel 2018 da sei studenti di informatica del Politecnico torinese, una start-up innovativa, il cui ceo è Andrea Ferrero. Essa permette a utenti anche inesperti di formarsi e di iniziare a comprare e vendere criptovalute attraverso una app di cui sta per essere lanciata la versione “pro”, con la prospettiva a breve termine di consentire di svolgere queste operazioni di “fintech” (la fornitura di prodotti e di servizi finanziari attraverso le più avanzate tecnologie dell’informazione e della comunicazione) anche nelle tabaccherie, come si fa per le ricariche telefoniche.
 
Una serie di aumenti di capitale, di cui uno effettuato durante il lockdown, ha portato a una valutazione dell’azienda di 10 milioni di euro, coinvolgendo una serie di investitori italiani e internazionali di grande prestigio. Matteo Rossi Sebaste, accomunato ai promotori della start-up dalla giovane età e dalla volontà di mettersi in gioco, ha ribadito come sia molto soddisfatto di aver accettato la sfida, investendo in un progetto dalle grandi prospettive che ha mosso i primi passi nell’alveo di I3P.
 
Mauro Danna ha anticipato che è in via di definizione un accordo di collaborazione proprio con I3P, tanto più importante in vista della “nuova normalità” in cui stiamo entrando dopo l’emergenza sanitaria dei mesi scorsi. L’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino fondato nel 1999 e presieduto da
Giuseppe Scellato, a Doha, in Qatar, lo scorso novembre è stato incoronato quale miglior incubatore pubblico al mondo per il 2019-2020 secondo l’Ubi Global World Rankings of Business Incubators and Accelerators, la più importante graduatoria sui programmi di incubazione e di accelerazione affiliati a istituzioni che ha preso in considerazione 364 programmi a livello globale.
 
In venti anni I3P ha incubato 264 start-up, di cui 172 in attività e 28 acquisite da grandi gruppi industriali. Sono dati che, come ha sottolineato Vincenzo Carnevali, da un lato, inorgogliscono chi ha creduto in questa scommessa e, dall’altro, inducono a guardare con motivata fiducia alla voglia di fare delle nuove generazioni, le quali devono avere a disposizione il sostegno di cui abbisognano per addentrarsi con cognizione di causa in territori imprenditoriali promettenti, ma che possono essere insidiosi senza un’adeguata preparazione a 360 gradi. Questa è l’ottica seguendo la quale si muove Confindustria Cuneo nel rilanciare il proprio impegno al fianco delle start-up innovative.

c.s.

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