Si è chiusa con una nutrita partecipazione l’edizione 2025 di “Legami che sciolgono nodi”, la rassegna del Comune di Cuneo dedicata al contrasto alla violenza sulle donne. Oltre 5.000 persone hanno preso parte alle numerose iniziative promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunità e Antidiscriminazioni, mentre più di 400 studenti e studentesse sono stati coinvolti in incontri, laboratori e momenti di sensibilizzazione dedicati alle scuole. Numeri importanti, che raccontano la forza di un’intera comunità che sceglie di esserci, di informarsi, di ascoltare, di dire “no” alla violenza attraverso la condivisione di parole, emozioni e consapevolezza. La rassegna, inaugurata l’8 e 9 novembre in collaborazione con Stracôni, ha alternato convegni, camminate in rosso, corsi di autodifesa, reading, spettacoli, incontri pubblici e attività curate dalle tante realtà della rete territoriale. Una rete che non solo esiste, ma si mostra, parla, mette in circolo competenze, professionalità e impegno quotidiano contro la violenza di genere. Il 25 novembre, giornata simbolo, ha visto un’ampia partecipazione ai momenti di approfondimento dedicati al linguaggio, agli stereotipi e alle forme di violenza meno visibili ma non meno gravi. A chiudere il mese, lo spettacolo “A come…”, che ha portato sul palco storie vere, fragilità, coraggio e speranza, trasformando i legami in uno spazio di ascolto condiviso. “Legami che sciolgono nodi” ha voluto dare spazio ai numeri utili, alle testimonianze della Rete Antiviolenza, ai volti e alle voci di chi ogni giorno lavora perché nessuna donna resti sola. Una rassegna che non termina qui: ciò che è stato detto, ascoltato e vissuto in questi giorni continuerà ad accompagnare il lavoro del tavolo e dei soggetti che al tema lavorano tutto l’anno, sotto il coordinamento dell’Ufficio alle Pari Opportunità e Antidiscriminazioni, a partire già dall’incontro che si è tenuto venerdì scorso, in cui si è iniziato a lavorare all’edizione del prossimo anno. “L’amministrazione comunale ringrazia le realtà associative, gli enti, i volontari e le volontarie che hanno contribuito alla realizzazione degli eventi, rendendo visibile l’impegno costante sul tema parità e prevenzione della violenza di genere. Se anche quest’anno la città ha scelto di essere una comunità che lega, sostiene, ascolta – e insieme scioglie nodi – è merito anche loro” il commento dell’assessora con delega alle Parità e Antidiscriminazioni Cristina Clerico. La rassegna nasce con l’obiettivo di far sapere che esiste una rete di servizi sul territorio a cui chiedere aiuto. Costituita nel maggio 2008, la Rete Antiviolenza di Cuneo è composta da tutti gli attori sociali pubblici e privati coinvolti nella lotta contro la violenza sulle donne sul territorio cuneese. La Rete è nata per migliorare i rapporti di collaborazione e il collegamento dei diversi enti/associazioni impegnati, diventando il luogo dell’incontro e del confronto, della elaborazione e della sperimentazione, alla ricerca di buone pratiche in grado di contrastare efficacemente la violenza sulle donne. Ricordiamo che esiste il numero telefonico nazionale gratuito “1522 Antiviolenza Donna” dedicato al supporto, alla protezione e all’assistenza delle donne vittime, ed i numeri “locali” 0171-631515 (Telefono Donna), 335 1701008 (Mai Più Sole) e 0171.334181 (Le Ali di Zena).