CUNEO - Lo storico cuneese Gerardo Unia sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza

In libreria la terza edizione riveduta, corretta e notevolmente ampliata del suo libro sul primo conflitto mondiale

Redazione 17/05/2021 09:08

 
7 agosto del 1917. Il generale Cadorna scatena la battaglia della Bainsizza, la più sanguinosa delle “spallate” contro l’impero austro-ungarico.
È l’undicesima battaglia dell’Isonzo che precede la rovinosa disfatta di Caporetto dell’ottobre successivo.
 
Ottanta anni dopo un cuneese cerca di ripercorrere le tracce del nonno paterno che ha perduto la vita in quell’immane tragedia. È in libreria la terza edizione riveduta, corretta e notevolmente ampliata de “L’undicesima battaglia. Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza” di Gerardo Unia edita da Nerosubianco edizioni.
 
Dopo tre anni di lavoro, per lo più svolto sul campo e sui documenti conservati negli archivi dello Stato Maggiore dell’Esercito, con la pubblicazione della prima edizione di questo libro nel 2000, esce un’analitica ricostruzione degli avvenimenti accaduti nel Medio Isonzo, tra le valli del Vogercek e dell’Avšček (Slovenia), da metà agosto alla fine di ottobre del 1917, sul cruciale fronte del XXVII Corpo d’Armata agli ordini del generale Vanzo prima e di Badoglio poi.
 
Compito di questo Corpo d’Armata era l’assalto all’altipiano dei Lom (a nord di quello della Bainsizza) per provocare la caduta dell’importante testa di ponte di Tolmino. Per lo stesso tratto di fronte sono anche narrati in dettaglio gli avvenimenti seguiti allo sfondamento delle linee italiane il 24 ottobre 1917 e nei giorni successivi alla ritirata al Tagliamento.
 
Il racconto della ricerca, uno sguardo generale agli antefatti che hanno preceduto la battaglia ed un cenno a quelli relativi agli altri tratti del fronte isontino, completano il volume. Andata esaurita anche la seconda edizione di questo libro, pubblicata nel 2013, si è pensato di darne alle stampe una terza includendovi alcune note su uomini che combatterono sul fronte del XXVII corpo d’armata nel corso della Undicesima Battaglia dell’Isonzo e nel successivo attacco austro-tedesco del 24 ottobre 1917 che provocò il drammatico sfondamento del fronte isontino. Queste note, corredate da alcune immagini, arricchiscono il racconto degli eventi bellici dando un volto e una storia ad alcuni degli uomini che ne furono coinvolti. Alcuni errori presenti nelle precedenti edizioni sono stati corretti e sono state apportate numerose integrazioni derivate da ulteriori indagini d’archivio e da ricognizioni sul terreno della battaglia.

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