CUNEO - LVIA scende in campo per contrastare la malnutrizione in Guinea

L’ONG cuneese si sta dedicando al miglioramento delle condizioni alimentari delle popolazioni attraverso la diffusione di pratiche agricole più produttive e sostenibili

10/09/2025 07:48

L’ONG cuneese LVIA scende in campo a fianco delle contadine e dei contadini della Guinea, in Africa occidentale, per contrastare la malnutrizione attraverso l’agricoltura sostenibile. “Assieme al ventennale impegno per il Diritto all’acqua, LVIA si è sempre dedicata alla lotta alla malnutrizione, in particolare quella infantile” spiega Alberto Valmaggia, il presidente dell’associazione. L’esperienza di cooperazione di LVIA con le popolazioni della Guinea risale ai primi anni 2000; recentemente, l’ONG cuneese si è dedicata al miglioramento delle condizioni alimentari delle popolazioni attraverso la diffusione di pratiche agricole più produttive e sostenibili alla portata anche delle famiglie contadine più vulnerabili. La maggior parte della popolazione della Guinea, che conta circa 15 milioni di abitanti, vive infatti nelle campagne dove ancora oggi sono diffuse povertà e malnutrizione. Questa è purtroppo la situazione delle comunità contadine del Fouta Djallon, un altopiano ricco di biodiversità nell’entroterra guineano – e in particolare dei Distretti di Pita e Dalaba dove abitano quasi mezzo milione di persone: “Le nostre attività, che entreranno nel vivo nei primi mesi del 2026, si articolano in tre direzioni principali - racconta Italo Rizzi, direttore strategico dell’associazione -. In primo luogo, affinché i contadini possano apprendere nuove tecniche di coltivazione e condividere buone pratiche, sia tradizionali che innovative, realizzeremo un Centro agroecologico dotato di orti dimostrativi gestito dalle comunità locali. Inoltre, ci occuperemo di distribuire sementi, attrezzi e piccoli animali da allevamento ad oltre 400 famiglie che non dispongono di mezzi sufficienti per coltivare e sono spesso colpite da malnutrizione o sotto-nutrizione. Infine, saranno promosse giornate formative in 15 villaggi, gestita da membri stessi delle comunità, in prevalenza donne, dedicate alla preparazione di pasti più sani e nutrienti con prodotti locali, per diversificare la dieta familiare e adottare migliori pratiche igieniche”. Un’attenzione particolare sarà infatti dedicata alle relazioni di genere e al rafforzamento del ruolo delle donne nelle comunità contadine: “Saranno loro le prime persone coinvolte – ricorda il presidente Valmaggia – perché sono il perno della vita familiare, sociale ed economica dei villaggi. Per questo, vogliamo assicurare la loro partecipazione alle decisioni delle comunità di cui fanno parte”. Per promuovere il progetto, LVIA organizza un aperitivo solidale venerdì 12 settembre alle ore 18 presso Famù Nel Parco, in viale degli Angeli, 25 a Cuneo. Nel corso della serata sarà possibile gustare un aperitivo preparato da Famù e assistere ad una breve presentazione delle attività contro la malnutrizione della ONG cuneese. Il costo dell’aperitivo sarà di 12 euro, metà dei quali andranno a sostenere il progetto di LVIA in Guinea. Tutte e tutti sono invitati a partecipare. Per sostenere questo progetto, promosso da LVIA con il supporto l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, l’ONG cuneese ha anche lanciato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma di Intesa Sanpaolo For Funding: tutte e tutti possono partecipare collegandosi alla piattaforma e cercando il progetto Rigenerazione Guinea oppure effettuando un bonifico all’IBAN: IT32T0306909606100000047402 avente per Beneficiario: For Funding Intesa Sanpaolo e per causale: GUINEA2025.

c.s.

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