Cosa succede quando l’amore per le proprie radici e per la propria terra incontra la passione per lo studio, per le lingue e per il mondo universitario?

Uno dei possibili risultati è una tesi di laurea che si configuri come un’inchiesta sociolinguistica sull’Occitano della Valle Grana nel 2022, che ne analizzi la diffusione tra i giovani, la percezione del valore di questa cultura minoritaria da parte della popolazione e provi a da un quadro esaustivo della situazione attuale, lasciando aperti spunti di riflessione e di dialogo sulle prospettive future. Maddalena Simondi, giovane nata e cresciuta a Pradleves, studentessa di lingue all’università di Trieste, ha voluto portare alla propria tesi di laurea queste tematiche, provando ad unire la propria passione per il territorio di origine e la cultura che lo contraddistingue con le competenze tecniche acquisite durante i propri studi. Venerdì 2 settembre, alle ore 18,30 Maddalena presenterà a Pradleves, presso la struttura polivalente Abrì, il proprio lavoro, per portare a chi fosse interessato i risultati del proprio studio, tracciando una fotografia attuale della parlata occitana e provando a ipotizzare quale prospettiva può esserci per questa lingua minoritaria.

 

L’evento potrà contare sul supporto logistico insieme alla “Porta di Valle” della Valle Grana, gestita dalla cooperativa EmotionAlp e coinvolta dall’Unione Montana Valle Grana nelle attività dello Sportello linguistico occitano, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento affari regionali ed

autonomie tramite la Regione Piemonte con fondi della legge 482/99. A fine presentazione Abrì proporrà, al costo di 10 euro a persona, un aperitivo occitano, momento conviviale ispirato alla cucina delle Alpi transfrontaliere ed al loro patrimonio gastronomico, con prodotti quali bodi e aiolì, pissaladiero, salume artigianale e formaggio della valle Grana. Gradita la prenotazione al numero 353/4106915.