CUNEO - Nel 2021 l’Acda ha effettuato 9000 controlli sulle reti fognarie del Cuneese

Gli interventi di pulizia sono costati circa 166mila euro: il 50% di questi ha interessato zone colpite dall’alluvione del 2020. Altri 41mila per le video ispezioni

19/04/2022 16:14

Nel 2021 sono stati eseguiti circa 1.500 controlli visivi e 230 video ispezioni, su circa 7,5 km di rete fognaria gestita da Acda. Lo comunica la stessa Azienda Cuneese dell’Acqua, rendendo noto che complessivamente sono stati ispezionati 7.700 pozzetti. L’infrastruttura ha necessità di essere controllata e verificata periodicamente, per le sole video ispezioni - in relazione alla quota parte svolta da ditte esterne - sono stati impegnati circa 41.000,00 euro.
 
Gli interventi di pulizia della rete fognaria sono costati circa 166.000,00 euro e hanno interessato per il 50% zone alluvionate (alluvione del 2 ottobre 2020): sono stati effettuati 156 interventi di disotturazione e 194 per la pulizia, per un totale di oltre 18 km di tubazioni interessate. Per evitare guasti e rotture accidentali, Acda ha effettuato 36 verifiche su cantieri, fornito 31 pareri tecnici nel contesto di nuovi lavori e di opere di urbanizzazione e verificato 73 nuovi allacciamenti alla rete fognaria.
 
L’attività di Acda è altresì rivolta alla costante ricerca di infiltrazioni di acque parassite. Queste ultime rappresentano una criticità nella gestione delle reti fognarie e degli impianti di depurazione sia dal punto di vista tecnico che economico, per cui è molto importante procedere alla loro riduzione. Nel 2021 sono state fatte ricerche e riparazioni in 14 comuni con una riduzione del carico “parassita” di circa 50 l/sec (180 m3/h). Questo importante risultato è stato raggiunto grazie all’individuazione ed alla successiva riparazione di 38 perdite con infiltrazioni molto significative. Durante le attività di ricognizione e verifica periodiche sulla rete fognaria, frequentemente si riscontra l’immissione nella rete fognaria di acque parassite anche da canali o bealere. In generale, è importante evitare che le acque meteoriche, le acque di falda e le acque di canale/bealera vengano convogliate nella pubblica fognatura.
 
Nel 2021, Acda ha eseguito 74 controlli degli scarichi industriali (il costo sostenuto per la quota parte affidata a terzi è stato di 25.000,00 euro), inviato 265 lettere relative alla gestione delle pratiche amministrative correlate ai controlli industriali e rilasciato 28 pareri per Autorizzazioni Uniche Ambientali.
 
La rete fognaria gestita da Acda si estende per 1.444 km. Distribuiti lungo questa rete vi sono 279 sfioratori-dispositivi a servizio di fognature miste atti a scaricare verso un ricettore finale determinate portate, al fine di salvaguardare la funzionalità ed integrità della fognatura stessa e dell’impianto di depurazione ricevente il refluo - e 54 impianti di sollevamento che consentono di superare i dislivelli dove non è possibile agire solo per caduta.

c.s.

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