CUNEO - Novembre a Cuneo: una rassegna di eventi per dire no alla violenza sulle donne

Si parte l’8 novembre con un convegno in collaborazione con Stracôni, ma il programma è sostanzioso: incontri, spettacoli, laboratori e molto altro

03/11/2025 15:23

Cuneo torna a tingersi di rosso anche questo novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con la consueta rassegna cresciuta anno dopo anno grazie alla collaborazione della rete che si è costituita attorno al tema. Il Comune di Cuneo rinnova il suo impegno con una rassegna ricca e articolata che si estende per tutto il mese di novembre ed oltre, coinvolgendo scuole, associazioni, istituzioni e cittadinanza. La rassegna è promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità e Antidiscriminazioni, e propone incontri, spettacoli, laboratori, camminate, animazioni e momenti di riflessione per sensibilizzare sul tema della violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto e della solidarietà. Tema di quest’anno “Legami che sciolgono nodi”, espressione che sta a significare come spesso il segreto stia nel vedere le cose da un’ottica diversa, per avere il coraggio di sciogliere nodi che da soli è difficile non solo sciogliere, ma anche solo scorgere. I legami forti, e buoni, sono in quest’ottica anche le realtà del territorio, che insieme stanno facendo un cammino condiviso, costruendo una rete che vuole, insieme, promuovere una cultura del rispetto che coinvolga tutti, donne e uomini, partendo da un fermo e costruttivo NO alla violenza. La rassegna si apre con due appuntamenti frutto della collaborazione con Stracôni: sabato 8 novembre un incontro sulla figura del Safeguarding nello sport, rivolto ad associazioni e società sportive, e, domenica 9 novembre, Stracôni in Red, che viene riproposta dopo il successo raccolto lo scorso anno. L’invito a tutti coloro che parteciperanno alla stracittadina è quello di indossare un capo di colore rosso, per dire no alla violenza, contribuendo a costruire il cambiamento. Il rosso è infatti il simbolo delle donne che non ci sono più, uccise da mariti, amanti, compagni e uomini violenti. Non mancheranno poi i corsi di autodifesa femminile, sempre molto apprezzati, le cui iscrizioni sono aperte fino al 25 novembre, con inizio corsi a gennaio 2026 e lezione introduttiva il 10 dicembre. Gli appuntamenti continueranno numerosi per tutto il mese, con il clou nel periodo più vicino al 25 novembre: tra iniziative di animazione delle panchine rosse, a cura dei soggetti che le hanno adottate, convegni, momenti di confronto e di scambio, reading, concerti e storie che possono aiutare a capire e prevenire. Martedì 25 novembre la giornata più rica. Tra gli altri appuntamenti “Che genere di comunicazione? Violenza verbale e stereotipi di genere.  a chi chiedo aiuto?” alle ore 17.30 nel Salone d’Onore del Comune. Un approfondimento sulla violenza di genere nelle immagini e nel linguaggio, a cura di Acda e Spa e il tavolo “C’è lingua e lingua”. A chiudere la rassegna, sabato 29 novembre alle ore 21 in Sala San Giovanni, “A come …”, un racconto, tra canzoni, riflessioni, letture e pensieri “ad alta voce” di storie vere, di “legami che sciolgono nodi”. Una via di mezzo tra un musical e un concerto, per conoscere vite vissute, anche difficili, e trovare un orizzonte di speranza. Ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, l’iniziativa è a cura di Mai+Sole odv. Il programma completo è consultabile sul nuovo sito dedicato alle Pari Opportunità, raggiungibile al link: Pari Opportunità - Comune di Cuneo. La rassegna nasce con l’obiettivo di far sapere che esiste una rete di servizi sul territorio a cui chiedere aiuto. Nel 2024 sono state 210 le donne prese in carico dagli sportelli del CAV (Centro Antiviolenza 10A) e 69 le donne che proseguono il percorso. La tendenza è, purtroppo, in crescita. Costituita nel maggio 2008, la Rete Antiviolenza di Cuneo è composta da tutti gli attori sociali pubblici e privati coinvolti nella lotta contro la violenza sulle donne sul territorio cuneese. La Rete è nata per migliorare i rapporti di collaborazione e il collegamento dei diversi enti/associazioni impegnati, diventando il luogo dell'incontro e del confronto, della elaborazione e della sperimentazione, alla ricerca di buone pratiche in grado di contrastare efficacemente la violenza sulle donne. Ricordiamo che esiste il numero telefonico nazionale gratuito "1522 Antiviolenza Donna" dedicato al supporto, alla protezione e all’assistenza delle donne vittime, ed i numeri “locali” 0171-631515 (Telefono Donna), 335 1701008 (Mai Più Sole) e 0171.334181 (Le Ali di Zena). Al link https://www.comune.cuneo.it/novita/novembre-a-cuneo-una-rassegna-di-eventi-per-dire-no-alla-violenza-sulle-donne è possibile scaricare il libretto contenente tutto il programma.  

c.s.

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