Due nuovi locali sono pronti ad aprire i battenti nel centro storico di Cuneo, tra via Roma e contrada Mondovì. Sono attività nell’ambito bar-ristorazione, a conferma di una vitalità del settore che fa da contraltare alla crisi del commercio e anche del fatto che nella città dei sette assedi, a dieci anni di distanza dalla pedonalizzazione di via Roma, ha trovato spazio una movida “trendy” molto più dispersa nel passato. Le nuove aperture mandano un segnale di vivacità in tempi in cui perfino l’elegante “via maestra”, da sempre cuore del commercio cittadino, arranca di fronte ad Amazon e non solo: in primavera il consigliere comunale Paolo Armellini aveva censito ben diciassette locali sfitti. In comune i locali di prossima apertura hanno una gestione giovane ma già rodata. All’angolo tra contrada Mondovì e via Savigliano, nella sede che fu del Cristal Wine Bar, apre il prossimo mercoledì 9 luglio il Maison Sauvage dei fratelli Pasko e Nöel Mjeda: sarà un “jungle bar”, spiegano i proprietari, connotato da una scenografia di liane e riferimenti naturali evocativi. Cocktail e aperitivi restano il core business. C’è già una data, il 6 settembre, per l’apertura ufficiale del vicino kora. Pietro Odifreddi e Margherita Bonfiglio puntano a farne un riferimento per tutti gli amanti della cucina vegetale, ma anche qualcosa di più: un pilastro dell’offerta sarà lo specialty coffee, ovvero un caffè con minor tostatura che valorizza gli aromi naturali (“è un concetto nuovo in Italia, dove si beve il caffè più amaro” spiega Margherita). Il bistrot avrà anche, al piano superiore, uno spazio dedicato ad eventi culturali e workshop: l’idea è quella del caffè letterario, con la possibilità, volendo, di lavorare in un ambiente tranquillo.