L’Associazione nazionale Slow Food Italia ha deliberato, nel congresso svoltosi a Genova nel luglio 2021, di aderire alla riforma del terzo settore per essere riconosciuta come APS (Associazione di Promozione Sociale). In tale sede si è deciso di assumere la formula giuridica di rete. Per raggiungere tale obiettivo si è resa necessaria la modifica dello statuto adeguandolo alla nuova normativa, prevista dal D.lgs 117/2017. Lo Slow Food Italia è organizzato in tre livelli, il territoriale con le Condotte, il livello regionale e quello nazionale, per questa ragione si può costituire come rete APS. Il processo di adeguamento va a interessare tutti e tre i livelli organizzativi, il nazionale e il regionale hanno già completato tale procedura, ora si è passati al livello territoriale con le Condotte. Per mantenere una propria autonomia organizzativa, anche sotto l’aspetto operativo, il Comitato della Condotta di Cuneo e valli ha deciso di intraprendere questo impegnativo percorso, non era infatti pensabile lasciar morire la terza condotta costituitasi dalla fondazione dello Slow Food.
Come primo atto si è proceduto alla convocare dell’assemblea straordinaria per l’approvazione dell’atto costitutivo, del nuovo statuto e del regolamento, per questo motivo un gruppo di Associati si è ritrovato sabato 21 presso la sede dell’ATL di Cuneo. Il Presidente dell’Assemblea, in apertura, ha illustrato le motivazioni per cui si è deciso di intraprendere questo percorso e ha elencato i vari adempimenti da svolgere.
Si è passati quindi all’approvazione dell’atto costitutivo con la revisione delle cariche decise nell’assemblea del marzo 2021, al fine di costituire il nuovo Direttivo. All’unanimità è stato riconfermato il fiduciario Guido Giordana con il nuovo ruolo di presidente, Claudio Aimasso l’attuale segretario è il nuovo vicepresidente, come tesoriere l’assemblea ha riconfermato Giuseppe Oliva, come pure Maura Biancotto nel ruolo di consigliere, nuovi eletti nella carica di consiglieri Carlo Rocca con l’incarico di seguire il progetto degli orti in condotta, Andrea Audisio referente per il settore ristorazione e la new entry Mara Rebuffatti. Lo statuto approvato è quello predisposto dallo Slow Food Nazionale per i tre livelli, come pure il regolamento, entrambi sono stati approvati all’unanimità.
Il percorso per l’iscrizione al RUNTS è certamente impegnativo, la disponibilità e la voglia di collaborare sono state espresse da tutti i presenti, lo dimostra il fatto che si procederà spediti per i prossimi adempimenti.
Il nuovo Direttivo ha già messa in cantiere la prima iniziativa con l’evento “Bati” proposto dalla Comunità dei grani storici della valle Grana, verrà realizzato domenica 5 febbraio al Bioparco Acquaviva di Caraglio. In programma la battitura del mais di antiche varietà già coltivate in valle, sarà possibile degustare due menù a base di prodotti tipici, a breve il programma completo.