CUNEO - Panatè al secondo posto nel Premio Innovazione Sociale 2025

L'obiettivo della società è fare del lavoro in carcere uno strumento di rieducazione, reinserimento e trasformazione sociale

08/10/2025 09:02

Panaté srl Società Benefit, nata a Cuneo nel 2019 per trasformare il carcere in un luogo di formazione, lavoro e futuro, ha conquistato il 2° posto al Premio Innovazione Sociale 2025, promosso da Fondazione CDP e Intesa Sanpaolo.
Il premio valorizza le realtà che coniugano impatto sociale e sostenibilità economica e riconosce a Panaté un modello unico in Italia di economia carceraria sostenibile, capace di unire formazione, occupazione e inclusione in un ecosistema che genera valore per detenuti, imprese e comunità. La missione di Panaté è costruire un modello di filiera integrata, in cui attori con competenze diverse – cooperative sociali, enti di formazione, imprese, istituzioni penitenziarie e pubbliche – lavorano insieme per un obiettivo comune: fare del lavoro in carcere uno strumento di rieducazione, reinserimento e trasformazione sociale. Questo approccio dà vita a un ecosistema all’avanguardia, basato su: formazione professionale all’interno degli istituti penitenziari; laboratori di panificazione gestiti da cooperative sociali che offrono occupazione regolare; distribuzione di prodotti artigianali di alta qualità destinati al mercato horeca e food service; reti di imprese che sostengono i percorsi di reinserimento oltre il carcere. Ogni nuovo laboratorio genera un circolo virtuoso: crescita produttiva, nuove assunzioni, inclusione sociale e cambiamento culturale.
Attualmente Panaté è attiva con laboratori di panificazione nelle carceri di Cuneo, Fossano, Torino, a Magliano Alpi (laboratorio esterno in cui lavorano detenuti ed ex detenuti i continuità lavorativa a fine pena), con quattro nuove aperture previste entro il 2026. I prodotti, destinati al mondo horeca e food service, uniscono eccellenza artigianale e valore sociale, dimostrando che davvero dal carcere escono cose buone.
Questo riconoscimento consolida anche il percorso avviato da Panaté con l’Associazione Articolo 27, nata per diffondere e rafforzare il modello in una rete più ampia. Ispirata all’articolo 27 della Costituzione, l’associazione promuove una visione innovativa del sistema penitenziario: non più solo luogo di pena, ma spazio di lavoro, formazione e ripartenza.
l’Associazione Articolo 27 rappresenta un punto di raccordo tra istituzioni, imprese e società civile, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura di fare impresa in carcere generando valore condiviso dentro e fuori le mura. "Questo riconoscimento – dichiara Davide Danni, CEO e founder di Panaté – non è un punto di arrivo, ma uno stimolo a continuare a crescere e a rafforzare una rete che unisce imprese, istituzioni e società civile. Il nostro sogno è che un giorno dire carcere significhi dire lavoro.»
Con questo premio, panaté consolida il proprio ruolo come modello replicabile e scalabile che può rivoluzionare il sistema penitenziario italiano, integrando impresa, inclusione e innovazione sociale per contribuire a una società più giusta e sostenibile". 

c.s.

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