CUNEO - Poste Italiane presenta a Cuneo il progetto per le colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici 

L’iniziativa, senza oneri per la pubblica amministrazione, rientra nell’ambito del progetto Polis ed è finalizzata a favorire la mobilità sostenibile

18/09/2025 14:25

È stato presentato oggi presso la sala Giolitti del Palazzo della Provincia, in corso Nizza 21, a Cuneo, il piano di Poste Italiane per l’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici negli spazi pubblici messi a disposizione dalle istituzioni locali. L’iniziativa è stata illustrata nel corso di un incontro a cui hanno preso parte Luca Robaldo, Presidente della Provincia di Cuneo, alcuni rappresentanti di Poste Italiane e i sindaci della provincia. L’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici, completamente a carico dell’azienda e senza alcun onere per le amministrazioni, contribuirà a favorire la mobilità sostenibile: uno degli obiettivi del progetto Polis, nato per sostenere la coesione economica, sociale e territoriale, e il superamento del digital divide nei comuni con meno di 15mila abitanti, riducendo le distanze tra la pubblica amministrazione e le piccole comunità e trasformando l’ufficio postale in una vera e propria casa dei servizi digitali. In provincia di Cuneo sono già state installate e allacciate 15 colonnine nei Comuni di Borgo San Dalmazzo, Peveragno, Cavallermaggiore, Beinette, Marene, Cervere, Pamparato, Macra, Sommariva del Bosco, Moretta, Cavallerleone, Faule e Vinadio, mentre sono in attesa di allaccio altre 25 colonnine nei Comuni di Manta, Martiniana Po, Crissolo, Monteu Roero, Vignolo, Gaiola, Cravanzana, Villar San Costanzo, Lequio Tanaro, Priero, Brondello, Moiola, Genola, Roccasparvera, Busca, Roddino, Tarantasca, Feisoglio, Pietraporzio, Farigliano, Pagno e Novello. Durante l’incontro Poste Italiane ha fatto il punto sui risultati raggiunti in provincia di Cuneo grazie a Polis. Ad oggi sono già 157 i comuni dove gli interventi di ristrutturazione sono stati completati, mentre 6 sono attualmente interessati dai lavori di adeguamento. A fine anno l’obiettivo è di completare i lavori su altri 38 uffici postali e raggiungere in totale 201 sedi Polis. “Polis è un progetto che è stato veramente ben accolto sul territorio da noi amministratori ma soprattutto dai cittadini – afferma Luca Robaldo -. Molti dei piccoli comuni sono dislocati nelle nostre oltre 10 vallate alpine e nelle zone collinari e credo che tutto questo dimostri bene la necessità di un progetto come quello che Poste Italiane ha messo in campo da qualche anno. Per esempio, l’apertura di tanti ATM Postamat è un servizio importante. Io faccio l’esempio in famiglia, mia mamma risiede in un Comune di 170 abitanti e l’arrivo del Postamat ha cambiato le abitudini della popolazione, in senso positivo. La Provincia è al fianco del Progetto Polis e di Poste Italiane con le sue competenze di coordinamento”. Attualmente in 228 uffici postali dei comuni cuneesi sotto i 15mila abitanti, è già possibile richiedere i certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da Anpr, la banca dati di cui è titolare il Ministero dell'Interno e tre certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Disponibili anche i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Giustizia e Poste Italiane. L’Azienda, infine, ha attivato una casella e-mail che può essere utilizzata dalle amministrazioni locali che intendono richiedere, senza alcun onere, l’installazione delle colonnine di ricarica: piccolicomuni@posteitaliane.it.

c.s.

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