CUNEO - Prevenzione delle esondazioni, dalla Regione 4 milioni e mezzo per la Granda

Dieci interventi previsti a Clavesana, Alba, Cortemilia, San Michele Mondovì, Piozzo, Carrù, Chiusa Pesio, Ceva, Vicoforte e Cigliè

06/05/2022 11:16

Continuano le azioni della Regione Piemonte per ottenere nuovi fondi da destinare alle amministrazioni locali e ai consorzi irrigui al fine di finanziare interventi di prevenzione del rischio idrogeologico. Sono già sei le tranches di contributi da inizio anno in favore dei Comuni colpiti da eventi alluvionali e con questo ulteriore contributo si interviene soprattutto per evitare che i fenomeni di esondazioni si ripetano: sono infatti 17,325 i milioni di euro individuati dalla Regione Piemonte nel fondo del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri da erogare ai Comuni e agli Enti locali per la realizzazione di 40 consistenti interventi in tutte le province piemontesi colpite dalle alluvioni nel 2019 e 2020.
 
I contributi serviranno per finanziare i lavori di difese spondali, rialzi arginali e ripristino della funzionalità idraulica del reticolo naturale ed artificiale. A livello territoriale sono 2 gli interventi finanziati nell’Alessandrino per un importo di 2,5 milioni, 4 nell’Astigiano per 1,84 milioni, 3 nel Biellese per circa 3 milioni, 10 nel Cuneese per 4,5 milioni, 1 nel Novarese per 80 mila euro, 9 nel Torinese per quasi 2 milioni, 4 nel Verbano Cusio Ossola per 1 milione, 7 nel Vercellese per circa 2,5 milioni.
 
Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alla Difesa del Suolo e alla Protezione Civile Marco Gabusi, soddisfatti per l’ottenimento della nuova erogazione, sottolineano l’importanza del pressing fatto sul governo, con missioni mirate a Roma e incontri a tutti i livelli, che hanno consentito di ottenere somme importanti specificatamente vocate alla messa in sicurezza di sponde, argini, scogliere, opere di difesa, ripristino di canali e pulizia. Gli interventi, richiesti dai Comuni, da AIPO - Agenzia Interregionale per il fiume Po e dai Consorzi Irrigui andranno a migliorare il grado di sicurezza dei territori consentendo di mettere mano a lavori di importi molto elevati che i Comuni difficilmente riescono a realizzare anticipando le somme. I contributi attingono al Fondo del Dipartimento nazionale Casa Italia, che ha il compito di sviluppare, ottimizzare e integrare strumenti indirizzati alla cura e alla valorizzazione del territorio e delle aree urbane: un fondo, evidenziano il presidente della Regione Piemonte e l’assessore alla Difesa del Suolo, ulteriore rispetto a quelli già normalmente utilizzati, che va ad aggiungersi alle opportunità di finanziamento che la Regione è riuscita a mettere in campo fino ad ora per far fronte agli ingentissimi danni delle alluvioni tra il 2019 e il 2020.
 
L’elenco delle opere, vagliato e approvato dall’Autorità di Bacino del fiume Po, è stato inviato al Dipartimento Casa Italia, che nei prossimi giorni lo renderà operativo.
 
Questo il dettaglio degli interventi in provincia di Cuneo.
 
CLAVESANA
Intervento sul Tanaro in località Gerino
 
 
ALBA
Rifacimento tratto tombinato rio Misureto sotto Corso Langhe e regimazione idraulica testata bacino
 
CORTEMILIA
Sistemazione idrogeologica località Rivera
 
SAN MICHELE MONDOVÌ
Interventi di sistemazione idraulica del Torrente Corsaglia e consolidamento opere idrauliche di difesa
 
PIOZZO
Opere di regimazione acque superficiali lungo la strada per località Griero-Pepe in frazione San Grato
 
CARRÙ
Adeguamento in quota rilevato arginale in destra del fiume Tanato a difesa della regione Reculata
 
 
CHIUSA PESIO
Lavori di ripristino e messa in sicurezza del sistema irriguo consortile
 
 
CEVA
Ripristini danno sponda idrografica destra Tanaro, a monte del Ponte dell’Oratorio (Circonvallazione comunale)
 
 
VICOFORTE
Interventi di sistemazione idraulica del torrente Corsaglia in frazione Moline, località Case Martinetto
 
 
CIGLIÈ
Ripristino di difese esistenti e risagomatura alveo fiume Tanaro in località Le Ghiare
 
 

c.s.

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