Il Comune di Busca, in qualità di capofila insieme ai Comuni di Dronero e Villafalletto, ha partecipato al bando regionale per la riqualificazione dei corpi idrici piemontesi, finalizzato alla realizzazione di scale di risalita presso traverse esistenti sul Torrente Maira, interventi di forestazione, sostituzione dei misuratori di portata e azioni per la tutela dei corpi idrici superficiali e della biodiversità ittica.
Il progetto, intitolato “Interventi di riconnessione della continuità biologica e di forestazione della piana inondabile del Torrente Maira”, è stato finanziato dalla Regione Piemonte per 300.000 euro (221.564,48 euro per lavori e 78.435,52 euro per somme a disposizione). Nel tratto del Maira tra Dronero e Villafalletto sono presenti nove traverse fisse utilizzate dai Consorzi irrigui. Su cinque sono già presenti o prescritte scale di risalita, mentre quattro risultano ancora sprovviste. L’intervento riguarderà quindi i canali Varaglia, Roncaglia e Losa nel territorio di Busca e il Canale Marchisa nel Comune di Dronero, in accordo con i Consorzi proprietari. Presso il canale Marchisa e il Varaglia sono già attivi dispositivi di controllo e misura.
La progettazione è stata affidata all’ing. Mauro Dematteis dello Studio Pantidro di Cuneo ed è stata approvata con Delibera di Giunta n. 93 dell’11 giugno 2025. I lavori, appaltati alla ditta Cantieri Moderni S.r.l. di Pinerolo, sono iniziati a inizio novembre e termineranno entro la primavera 2026.
"Vorrei sottolineare la grande attenzione che il nostro Comune riserva alla tutela dell’ambiente – dichiara il sindaco Ezio Donadio –. Questo finanziamento regionale ci consente di salvaguardare la biodiversità del fiume e di garantire la sopravvivenza della fauna ittica. Allo stesso tempo, permette ai consorzi irrigui di soddisfare le richieste degli enti preposti al controllo della sicurezza ecologica del torrente".
DETTAGLIO LAVORI
In accordo con i Consorzi irrigui, il progetto prevede la realizzazione di nuove scale di risalita per la fauna ittica in quattro punti del Torrente Maira, così da garantire la continuità ecologica:
- Canale Varaglia (Castelletto, vicino al ponte di via Ceresa) - La scala sarà collocata lateralmente al corso principale, dove le specie acquatiche tendono a muoversi. Sarà realizzata una struttura a “vertical slot” composta da 6 vasche (1,60 × 2,50 m, profondità 1 m) con un dislivello di 16 cm tra ciascuna;
- Canale Roncaglia (località Ciabot Aimar) - Oltre alla scala di risalita, verrà installata una nuova paratoia sghiaiatrice per la pulizia dei sedimenti. La scala sarà formata da 12 vasche (1,60 × 2,50 m, profondità 1 m) con dislivello di 17 cm;
- Canale Losa (confine est con Villafalletto, località Casa del Pignolo) - Prevista una scala di risalita e una paratoia per rilasci e pulizia dell’imbocco. Anche qui il manufatto comprenderà 12 vasche (1,60 × 2,50 m, profondità 1 m) con dislivello di 16 cm;
- Canale Marchisa (Comune di Dronero) - Realizzazione di una scala a “vertical slot” composta da 8 vasche (1,60 × 2,80 m, profondità 0,70 m) con dislivello di 19 cm. Il deflusso ecologico continuerà a essere rilasciato dalla paratoia sghiaiatrice esistente.
Le nuove scale di risalita garantiranno la libera circolazione della fauna ittica, nel pieno rispetto delle linee guida tecniche per la progettazione e il monitoraggio dei passaggi faunistici.