PIETRAPORZIO - "Ris(k)": un progetto comune per prolungare l'apertura del colle dell'Agnello e del colle della Maddalena

Lunedì 20 marzo a Pietraporzio si è tenuto il seminario conclusivo del progetto che fa parte del "pacchetto Terres Monviso"

22/03/2023 13:32

"Questi progetti lasciano risultati concreti per le nostre comunità". Il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni lunedì 20 marzo ha partecipato a Pietraporzio (valle Stura) al seminario conclusivo del progetto "Ris(K)", iniziativa da oltre 1 milione di euro che fa parte del "pacchetto Terres Monviso" finanziato dall'Europa (8 milioni totali). "Con la progettazione transfrontaliera dei prossimi 7 anni - ha annunciato Calderoni durante il convegno - possiamo portare ancora più risorse sui nostri territori sui due versanti delle Alpi". L'obiettivo di "Ris(k)" era quello di mettere in sicurezza i due valichi alpini che collegano le Terre del Monviso (le sei vallate occidentali cuneesi e la pianura saluzzese) con Quayras, Guillestrois, Ubay e Serre-Poncon oltre il confine francese.
 
"Sta per essere concluso - hanno spiegato i tecnici della Provincia di Cuneo - un protocollo che riguarda l'Agnello e sarà approvato prima dell'estate. Metterà a sistema le procedure comuni sui due versanti per la pulizia della strada in caso di eventi meteo improvvisi e intensi e prevederà un modello di comunicazione tra i due versanti per lo scambio tempestivo di informazioni, ad esempio la necessità di una chiusura imprevista".
 
"Grazie a questo progetto - ha aggiunto Calderoni - cerchiamo di allungare il periodo di apertura del colle dell'Agnello che è una risorsa fondamentale per lo sviluppo turistico della valle Varaita e di tutte le Terre del Monviso".
 
Il denaro finanziato da Bruxelles è stato anche impiegato per la sistemazione di nuove barriere stradali, soprattutto nei punti più esposti, sia sul Maddalena, unico valico sempre aperto tra i due territori, sia su quello della valla Varaita. "È bello vedere l'impegno degli amministratori locali dei due versanti - ha detto Dominique Moulin, presidente della Comunità di Comuni del Guillestrois-Queyras - per migliorare le possiblità di collegamenti stradali fra le nostre comunità. L'auspicio è che si continui così e che si portino avanti le sinergie costruite in ormai decenni di lavoro transfrontaliero".

c.s.

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