ROASCHIA - Roaschia ha 'riaccolto' l'Alpino Battista Ghibaudo

Caduto durante la Prima Guerra Mondiale, il suo nome non figurava sulla lapide: grazie all'impegno della sua famiglia e del sindaco Bruno Viale si è posto rimedio alla mancanza

foto Remo Degioanni

a.d. 22/08/2018 12:09

Ieri, martedì 21 agosto, durante la cerimonia che ricorda i Caduti durante le due grandi guerre, Roaschia ha “riaccolto” l'Alpino Battista Ghibaudo. Il suo nome, per motivazioni che non sono state ancora del tutto chiarite, non compariva sulla lapide che riporta i nomi dei Caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Ora, grazie all'impegno dei famigliari e del sindaco Bruno Viale, la mancanza ha avuto rimedio.
 
Alla presenza del Comandante del 2° Reggimento Alpini, Col. Enrico Fontana, del Comandante del Battaglione Saluzzo, Ten. Col. Massimiliano Fassero, del presidente sezione Cuneo dell’Ana, Mario Leone, del presidente del Memoriale della Divisione Cuneense, Col. Aldo Meinero, dell’assessore di Boves, Fabio Climaci, del vice sindaco di Peveragno, Vilma Ghigo, dei capigruppo ed alpini presenti e di tutta la cittadinanza, dopo la S. Messa officiata dal Cappellano Col. don Mauro, l’alpino roaschese Federica Parodi, ha inserito il nome sulla lapide. Presente anche Franco Graglia, vice presidente del Consiglio regionale: “La cerimonia è stata intrisa di emozioni e sentimenti veri ed autentici che hanno coinvolto tutti i presenti. Molto apprezzata la partecipazione del picchetto d’onore. Particolare l’incontro con i coscritti e coscrittini con bandiere al seguito. È stato un onore intervenire a nome del Consiglio Regionale del Piemonte”.


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