BUSCA - Sabato Pupi Avati a Busca per ricevere il Premio cinematografico Alpi del Mare

Il regista ritirerà il premio dalle mani del critico Giancarlo Zappoli, direttore di MyMovies e partner dell'iniziativa

24/05/2023 15:41

Il Premio cinematografico Alpi del Mare Città di Busca sarà consegnato sabato 27 maggio al regista Pupi Avati. L'evento, creato nel 2017, in occasione dei sessant'anni del cine-teatro Lux di Busca e ideato dal Cineclub Méliès, è  tributato con cadenza annuale. Vuole omaggiare personalità di spicco del mondo del cinema, che si sono distinte per una carriera di successi e autorevoli collaborazioni artistiche; personalità amate dal grande pubblico che sono entrate nel cuore degli spettatori per lavori di pregiata fattura. Ad aprire l'Albo d'oro, nel 2017, Giuseppe Battiston, seguito nel 2018 da Margherita Buy, nel 2019 da Claudio Bisio e, dopo gli anni del CoVID, nel 2022 da Silvio Orlando.
 
Nella serata di sabato 27 maggio prossimo giungerà nella sala cittadina Pupi Avati, uno dei più iconici volti del panorama artistico italiano, regista di cinema, di televisione, scrittore e produttore: l'ospite, mentre proprio in questi giorni torna in sala con il suo nuovo film “La quattordicesima domenica del tempo ordinario”, ritirerà il Premio dalle mani del critico cinematografico Giancarlo Zappoli, direttore di MyMovies e partner dell'iniziativa.
 
Prenotazioni
Per potersi garantire una poltrona per la serata del 27 maggio è necessario prenotare nel negozio Ottica Foto Buschese in via Cadorna a Busca (di fronte al Cinema Lux) dal martedì al sabato o chiamando il 349.1817658; biglietto unico incontro con il regista e film euro 15.
 
La carriera
Il suo esordio dietro la macchina da presa è datato 1968 con “Balsamus, l’uomo di Satana”; da allora ha diretto oltre quaranta film, collaborando con nomi eccellenti, da Carlo Delle Piane a Gianni Cavina, da Silvio Orlando ad Antonio Albanese, collezionando sette Nastri d'argento, tre David di Donatello, un Ciak d’oro e numerosi riconoscimenti a Mostre e Festival del Cinema. Autore inoltre di oltre cinquanta sceneggiature e di un nutrito numero di opere per la TV, fondatore di A.M.A. Film (ora Duea Film Produzioni), vanta una carriera ultra-decennale che lo ha visto cimentarsi in diversi generi, dalla commedia al documentario, dal thriller/horror al sentimentale. Presiede la Fondazione Federico Fellini, nata nel 1995 in memoria del grande regista riminese, che aveva esercitato grande influenza sullo stesso Avati e che gli era divenuto amico negli ultimi anni di vita, al punto che, come dichiara lo stesso regista, avevano concertato di girare un film in segreto per poi diffonderlo successivamente. L'amore e la passione per la musica e per la propria città lo hanno accompagnato per tutta la vita: il regista spesso gira i suoi film a Bologna ed è solito inserire in essi numerosi riferimenti musicali, ispirandosi direttamente, in alcuni casi, a questa sua esperienza (come per esempio in Ma quando arrivano le ragazze?). Nel 2010 è stato realizzato un film documentario di interviste e animazioni Pupi Avati, ieri oggi domani, diretto dal regista Claudio Costa, ispirato all'autobiografia del regista Sotto le stelle di un film. Al documentario hanno partecipato i tre figli, diversi attori e collaboratori, tra cui Carlo Delle Piane, Diego Abatantuono, Katia Ricciarelli, Christian De Sica.
 
Il Premio
Il Premio vuole essere un omaggio alla carriera dell'ospite. La prima serata è da considerarsi centrale: è in questo frangente che l'ospite incontra il pubblico e riceve il Premio. Dopo la consegna della targa in cristallo, sarà proiettato il nuovo film che vede protagonisti Gabriele Lavia, Edwige Fenech e Lodo Guenzi. Il film racconta la storia di Samuele Nascetti e Marzio Barreca, due quindicenni che nella Bologna degli anni '70, mentre sono seduti al tavolino di un chiosco di gelati, prendono una decisione: saranno amici per sempre, per tutta la vita. I due sono accomunati dalla passione per la musica e formano un duo, i Leggenda, con il quale iniziano a esibirsi per i vari teatri parrocchiali. Un giorno, però, Marzio conosce una sua coetanea bellissima di nome Sandra, di cui di innamora perdutamente. Il giovane decide di corteggiarla, determinato a farla innamorare di lui, riuscendo inaspettatamente nell'impresa. Nel frattempo i Leggenda migliorano le loro capacità musicali e riscuotono i primi successi, grazie anche alla partecipazione al Festival delle Voci di Castrocaro, nel quale si classificano quarti. Il loro nome inizia a girare e una loro canzone finisce anche in radio. Marzio e Sandra si sposano e nella vita dei tre tutto sembra filare liscio, fino a quando non si abbatte su di loro un vento ostile e contrario, che spazza tutto via. L’opera sarà distribuita da Vision nelle Sale italiane dal mese di maggio! La premiazione è il preludio all'omaggio successivo, la sera di sabato 10 giugno, con una maratona dedicata di cinque film di genere che lo hanno reso celebre e immortale nell'immaginario collettivo. Saranno proiettati “Il signor Diavolo” alle ore 21, “La casa dalle finestre che ridono” alle ore 22:45, “Tutti defunti…tranne i morti” alle 00:50, “L’arcano incantatore” alle 02:50 e “Zeder” alle 04:45. La maratona si concluderà alle 7 del mattino di domenica 11 giugno, con colazione offerta dal Circolo agli spettatori nel cortile antistante la Sala in via Cadorna 46. L’organizzazione del Premio, curata dal Cineclub Méliès, non sarebbe stata possibile senza il sostegno degli sponsor e della Città di Busca - Assessorato alla Cultura.

c.s.

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