CUNEO - Salute e benessere in un'app con il progetto MyHealthFriend

Un'iniziativa transfrontaliera promossa e coordinata dal Centre Hospitalier Universitaire di Nizza in partnership con le Aziende Sanitarie Locali cuneesi CN1 e CN2

19/12/2025 09:16

È stato presentato a Cuneo, presso il Rondò dei Talenti lunedì 15 dicembre, il progetto MyHealthFriend, promosso e coordinato dal Centre Hospitalier Universitaire di Nizza in partnership con le Aziende Sanitarie Locali cuneesi CN1 e CN2 (finanziato dal programma Interreg VI A ALCOTRA Francia-Italia 2021-2027). Il progetto ha sviluppato l'applicazione mobile MHF, una soluzione digitale multimediale e multilingue focalizzata sulla tutela della salute e promozione del benessere, con un’attenzione ulteriore alle persone affette da patologie croniche. 
Privilegiando quattro assi tematici particolarmente rilevanti in termini di impatto sulla salute globale (attività fisica, nutrizione, sonno, stress) l’applicazione offre bilanci personalizzati, percorsi ed esercizi riabilitativi, informazioni ed approfondimenti video su ciascuna tematica, una georeferenziazione sulle risorse locali a supporto del proprio benessere.  “Abbiamo prodotto alcune pillole video su tematiche come lo stress e il sonno – ha spiegato Franco Fioretto, direttore della Neuropsichiatria infantile dell’Asl CN1 -. Spiegano la fisiologia dei temi trattati, ma consigliano anche strategie efficaci”. “Ci siamo accorti che le malattie neurologiche possono essere aggravate da stili di vita non consoni – ha detto Sabrina Sacconi, docente Neurologia Centre hospitalier universitarie di Nizza -. In un momento in cui, nei territori transfrontalieri, c’è carenza di medici è importante promuovere uno stile di vita sano basato su corretta alimentazione, movimento, sonno adeguato e riduzione dello stress. Questo è uno strumento per tutti e, in particolare, per le persone più fragili che possono creare un programma personalizzato e seguire i propri progressi”. “Noi ci siamo occupati di sviluppare la parte nutrizionale – ha aggiunto Cloè Dalla Costa dell’Asl CN2 -. Sappiamo che, a volte, si mangia in eccesso e, a volte, in difetto. Ma esistono anche problemi alimentari, in costante aumento, e della deglutizione per chi è affetto da patologie neurologiche. Abbiamo voluto creare qualcosa di concreto per i nostri pazienti. Spesso sanno cosa devono mangiare in correlazione alla loro malattia, ma poi intervengono abitudini, stress, gusti, accesso al cibo che fanno sì che non riescano ad applicare i giusti comportamenti alimentari. Quest’app non vuole essere una serie di raccomandazioni, ma fornire degli strumenti per far sì che delle buone abitudini ni alimentari diventino un comportamento reale e sostenibile nel tempo. Ha collaborato con noi anche l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo”.

c.s.