SALUZZO - Saluzzo, il Comune promuove dei tirocini formativi

Per l’individuazione dei tirocinanti saranno stilate due apposite graduatorie: una per chi ha conseguito il diploma e l’altra per chi ha ottenuto la laurea negli ultimi 12 mesi

23/02/2021 19:04

Un aiuto nel settore della cultura, del turismo e in biblioteca, oppure un supporto agli uffici amministrativi, tecnici, finanziari, dei servizi alla persona, della polizia locale e dello Staff che porta avanti la valorizzazione e la promozione turistica e la comunicazione. Sono alcune delle possibilità di tirocinio che il Comune di Saluzzo offrirà a neodiplomati e neolaureati, assegnati ai vari uffici in base a titolo di studio e attitudini personali. Il bando è in fase di pubblicazione (si potrà scaricare dal sito www.comune.saluzzo.cn.it al link http://comune.saluzzo.cn.it/amministrazione/amministrazione-trasparente/bandi-di-concorso/): sono in via di definizione gli ultimi aspetti tecnico-burocratici.
 
Questi tirocini formativi, il cui obiettivo è l’inserimento lavorativo di giovani per agevolare le scelte professionali grazie alle conoscenze dirette del mondo del lavoro e all’adeguata formazione teorica e pratica sul pubblico impiego, utili per futuri concorsi, avranno una durata massima di sei mesi, per 780 ore, con un’indennità di partecipazione di 550 euro mensili. Per l’individuazione dei tirocinanti saranno stilate due apposite graduatorie: una per chi ha conseguito il diploma e l’altra per chi ha ottenuto la laurea, negli ultimi 12 mesi (in ogni caso è entro la sessione primaverile 2021). E’ necessario essere disoccupati al momento dell'avvio del tirocinio. La partecipazione è aperta anche a cittadini stranieri regolari, con buona padronanza dell’Italiano parlato e scritto. La procedura prevede l’assegnazione di un punteggio (massimo 30 punti) per i “titoli” quali diploma o laurea, a cui seguirà un colloquio.
 
"Il tirocinio è svolto – spiegano dal municipio - sulla base di una convenzione stipulata tra il Comune di Saluzzo e l’istituto di istruzione superiore o l’università dalla quale proviene il tirocinante, che funge da soggetto promotore. L’attivazione del tirocinio è quindi subordinata all’assenso dell’istituto o ateneo, che ha rilasciato il titolo di studio, a fungere da soggetto promotore. Alla convenzione è allegato un Progetto formativo individuale concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante, che contiene gli elementi descrittivi del tirocinio stesso". Le modalità di presentazione della domanda e tutti i dettagli sui requisiti richiesti sono specificati nel testo del bando.

c.s.

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