CUNEO - Scrittorincittà, il programma della prima giornata di venerdì 19 novembre

Tra gli ospiti degli appuntamenti odierni Paolo Berizzi, Oscar Farinetti e Luciano Violante

19/11/2021 07:32

Continua oggi, venerdì 19 novembre, scrittorincittà, l’atteso festival letterario, che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, quest’anno all’insegna del tema “Scatti”.
 
Il festival è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. L'iniziativa è sostenuta dai main sponsor Fondazione CRC, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, dagli sponsor Open Baladin, We Cuneo, Confcommercio, Intesa San Paolo, dagli sponsor tecnici Birra Baladin, CIA Cuneo, Cuneo Rent, Informatica System, Castelmar, Coldiretti Cuneo, Campagna Amica, Acqua S.Bernardo, con la collaborazione di ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, Promocuneo, BPER Banca, Associazione Librai Cuneo, ATL Cuneo, e il patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea.
 
Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente.
 
Gli ospiti della terza giornata saranno ABL Amici delle Biblioteche e della Lettura, Simonetta Agnello Hornby, Viola Ardone, Martina Attili, Amedeo Balbi, Francesco Baldassarre, Luca Beatrice, Paolo Berizzi, Valeria Cagnina, Lisa Capaccioli, Chiara Carminati, Cristina Cassar Scalia, Elisa Castiglioni, Lorenza Cingoli, Paolo Di Paolo, Lorenza Fantoni, Oscar Farinetti, Marina Forti, Manijeh Moshtagh Khorasani, Rosario Esposito La Rocca, Patrice Lawrence, Neal Layton, Alberto Lot, Marco Malvaldi, Simona Marchini, Natalia Marraffini, Fabiano Massimi, Michela Marzano, Maurizio Mattiuzza, Davide Morosinotto, Daniela Palumbo, Laurent Petitmangin, Simone Pieranni, Teresa Porcella, Simone Saccucci, Gek Tessaro, Andrea Valente, Angela Valsecchi, Elisa Vincenzi, Luciano Violante.
 
Quest’anno le giornate di scrittorincittà tornano a chiudersi come di consueto a teatro: alle ore 21.00 al Teatro Toselli, Simonetta Agnello Hornby (Punto pieno, Feltrinelli) ci porta nel dramma e nel passato di una Sicilia fatta di famiglia, di legami, di società da ricucire, attraverso un’originale e fortissima adunanza femminile. “Siamo fragili, e siamo imperfetti. Imperfetto è il mondo, non l’amore. E noi ricamiamo, continuiamo a ricamare, con amore”. Con lei Livio Partiti.
 
Scatti è il tema conduttore di quest’anno: scatti come balzi, come salti per andare avanti dopo mesi di immobilità fisica. Scatti in avanti per la scoperta, scatti d’ira contro le offese agli ultimi e scatti di orgoglio per riannodare la giustizia. Accelerazioni per rimettere in sesto il pianeta o il pezzetto di pianeta intorno a noi. Scatti come i clic delle istantanee – dell’universo e di casa nostra - perché la realtà è sempre più complicata e ha bisogno di album infiniti per essere catturata. Scatti rubati. Scatti che non hanno frontiere. Protagonisti del festival sono autrici e autori che gli scatti provano a farli. Storie che si muovono in territori inesplorati o racconti del nostro quotidiano catturati con occhi nuovi, coraggiosi. Per i bambini, per i ragazzi gli scatti sono la vita stessa, il loro modo di stare al mondo. È il momento di andare avanti, insieme: pronti agli scatti. 
 
Gli incontri per i più giovani in evidenza di venerdì 19 novembre
 
Ore 9 • online • III secondaria di 1^ grado e I-II secondaria di 2^ grado 
 
Dopo trent’anni si continua a parlare di Falcone e Borsellino. I giovani cuneesi incontrano lo scrittore di Scampia Rosario Esposito La Rossa, autore del libro Siamo tutti Capaci. Falcone e Borsellino trent’anni dopo (Einaudi ragazzi). Un’occasione per entrare in punta di piedi nelle vite di due uomini straordinari, che hanno ispirato generazioni di uomini. Non un libro di date e inchieste, ma una gopro accesa nei momenti salienti di due uomini, che meglio di chiunque altro, hanno saputo incarnare il senso del dovere e dello Stato. Con lui Guido Affini.
 
Ore 10 • Cinema monviso e in live streaming • secondaria di 2^ grado
 
È il 1960, Oliva Denaro ha quindici anni, abita in un paesino della Sicilia e fin da piccola sa - glielo ripete ossessivamente la madre - che «la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia». Le piace studiare,  correre, cercare le lumache con il padre. Non le piace invece l’idea di avere “il marchese”, perché queste cose non potrà più farle, e dovrà difendersi dai maschi per arrivare intatta al matrimonio. Quando il tacito sistema di oppressione femminile in cui vive la costringe ad accettare un abuso, Oliva si ribella e oppone il proprio diritto di scelta, pagando il prezzo di quel no. Viola Ardone (Oliva Denaro, Einaudi) trasforma la Storia in storia raccontando le contraddizioni dell’amore e l’ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa, soprattutto se è imposto con la forza. Con lei Daniele Aristarco.
 
Ore 11 • online • secondaria di 2^ grado
 
I romanzi d’esordio scelti dai comitati di lettura scolastici del Premio Città di Cuneo per il primo Romanzo e del Festival du premier Roman de Chambéry hanno un elemento in comune: raccontano ragazze e ragazzi che crescono, che cercano la strada giusta in mezzo a mille sbagliate, che scelgono e si confrontano con ciò che stanno diventando e, insieme, raccontano di chi li affianca e li accompagna. La bellezza della narrazione è che ci sono mille storie e sfumature possibili e Ce qu’il faut de nuit di Laurent Petitmangin (La Manufacture de livres) e Baci amari e musica d’autore di Martina Attili (Longanesi) ne sono la dimostrazione. Ai due autori spetta il compito di farne scoprire altre ancora ai ragazzi che hanno letto e amato i loro libri.
 
Ore 11 • online • II-III primaria 
 
Violante, detta Violante intollerante (Coccole Books), è un tipino minuto, energico, a cui piace ricordare al mondo tutto ciò che non sopporta, che, in ordine di insofferenza sono: i prepotenti, i presuntosi, i “so tutto io”, il glutine e il lattosio. Capite che una così a scuola non ha vita facile e che il suo amore per i libri, la solitudine e i gatti ha delle buone ragioni. Ma un giorno tutto cambia, grazie a un incontro con qualcuno più intollerante di lei. Chi? Scopriamolo insieme a Teresa Porcella. Con lei Lorella Bono.
 
Ore 17 • Open Baladin, portico • dai 6 anni
 
Cosa ci fa un lupo della foresta tra i portici di Cuneo? Aiuto! Si salvi chi può! O forse no... Può essere che stia semplicemente cercando un posto tranquillo dove mettersi a leggere un buon libro, senza una ragazzina con il cappuccio rosso che gli dica che occhi grandi che hai. E se poi, immerso nella lettura, la bimbetta arriva lo stesso? E se dopo di lei arrivano la nonna, la mamma e il cacciatore? Non sarebbe più semplice andare tutti in biblioteca? Una narrazione divertente e intrigante sul bello dei libri e sul buono... del lupo cattivo. Mezz’ora con Andrea Valente (C’era sette volte, Lapis) per fare una scorpacciata di storie a merenda. E per chi vuole, anche una scorpacciata vera scegliendo tra le proposte dell’Open Baladin.
 
Gli incontri per gli adulti in evidenza di venerdì 19 novembre
 
Ore 9 • Open Baladin 
 
Cosa vuol dire vivere nel cuneese per chi è nato in un altro continente? Ce lo raccontano le storie incrociate di un barbiere, una studente, un ex calciatore, una cuoca e un pastore, protagonisti del documentario King Hair, girato nella primavera 2021 e presentato in anteprima a scrittorincittà. Seguirà un breve incontro con i protagonisti e i registi. Prodotto in collaborazione con il SAI - Sistema Accoglienza Integrazione di Cuneo, King Hair lascia la parola ai suoi protagonisti seguendoli tra la scuola, il lavoro, le difficoltà nel cercare una casa e le fatiche della burocrazia. Un piccolo spaccato di vita che racconta un lato del mondo migrante e dell’accoglienza dal punto di vista di chi li vive ogni giorno sulla propria pelle. La colonna sonora originale è stata scritta per accompagnare i cinque racconti dalla provincia del mondo: la musica è per definizione migrante, mai ferma e sempre pronta a confrontarsi e fondersi con altre diverse. Il tutto durante la colazione proposta dell’Open Baladin.
 
Ore 18 • Sala San Giovanni in live streaming
 
Cristina Cassar Scalia (Il talento del cappellano, Einaudi) questa volta sceglie una messinscena macabra e lo fa nell’imminenza del Natale sulle pendici dell’Etna. Uno dei due corpi ritrovati è quello di un prete e il vicequestore Vanina Guarrasi e la sua squadra devono indagare facendosi largo in un ambiente clericale molto sensibile. Perché quella coreografia sul luogo del delitto? Perché un loculo con tanto di fiori, lumini e addobbi? Il commissario in pensione Biagio Patanè è pronto a offrire il suo aiuto e forse non si potrà farne a meno. La intervista Livio Partiti.
 
Ore 18 • Auditorium Foro Boario e in live streaming
 
Le colpe dei padri ricadono sui figli, oppure no. E le colpe dei nonni? Quando la storia familiare entra di prepotenza nella vita di una persona e si intreccia con la storia di una nazione, come ne usciamo? Con quali riflessioni e ripensamenti? Con quali eredità? Michela Marzano (Stirpe e vergogna, Rizzoli) ci porta nella storia del nonno fascista della prima ora, e nel pensiero di un passato che riguarda tutti. Ridisegnando un percorso che ci rende esseri umani oggi, intreccia il passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro Paese: quel Ventennio con cui l’Italia non ha mai fatto davvero i conti. Con lei Matteo Corradini.
 
Ore 18 • Teatro Toselli e in live streaming
 
Anche a Pineta è arrivato il Covid e nonno Ampelio e gli altri vecchietti del BarLume si sono ritrovati in lockdown. Persino la mamma di Massimo, la Gigina, è ritornata a casa, un piccolo tormento in più nelle giornate del Barrista, e una voce spiritosa e brillante che si aggiunge al gruppo. Quando un omicidio irrompe sulla scena non resta altro da fare se non cominciare una attenta opera investigativa in smart working. Marco Malvaldi (Bolle di sapone, Sellerio) dialoga con Saverio Simonelli.
 
Ore 18 • Open Baladin
 
Cosa ci fa una scimmietta sulla spalla? Beh, se la spalla è quella di Oscar Farinetti (Never quiet, Rizzoli) gli sta dicendo di darsi una mossa, su, scattare! Ed ecco che un'altra avventura ha inizio, un'altra impresa, piccola o grande poco importa, quel che conta è non starsene con le mani in mano. Il racconto di una vita fatta di grandi e piccole imprese, di un personaggio che a modo suo ha un po' cambiato la vita di tutti noi. E la storia di quella scimmietta appollaiata lassù, che se non ci fosse stata lei, forse anche questo libro non sarebbe stato mai scritto. Con lui Elio Parola.
 
Ore 18 • Municipio, Salone d’Onore
 
Premiazione della XXIII edizione del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo: con Fabiano Massimi (L’angelo di Monaco, Longanesi), Maurizio Mattiuzza (La Malaluna, Solferino), Martina Attili (Baci amari e musica d’autore, Longanesi) e, in collegamento, Laurent Petitmangin (Ce qu'il faut de nuit, La manufacture de livres), uno dei vincitori del Festival du Premier Roman de Chambéry. Presiede Cristina Clerico. In collaborazione con Coldiretti Cuneo.
 
Ore 18.30 • Live streaming
 
Da sedici anni il Concorso letterario nazionale Lingua Madre raccoglie le storie delle donne migranti che attraverso la scrittura e la fotografia danno espressione a sentimenti, testimonianze, memorie. Uno sguardo, il loro, lucido e autentico della società in cui tutte e tutti viviamo, che pur riconoscendone luci e ombre non smette mai di guardare con speranza al futuro. Un vero e proprio patrimonio di racconti e immagini, in cui le donne delineano nuove modalità per vivere il e nel mondo, forti della differenza che da sempre le contraddistingue. Un dialogo con le vincitrici della XVI edizione del Concorso Natalia Marraffini (Primo Premio) e Manijeh Moshtagh Khorasani (Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo). Modera Daniela Finocchi.
 
Ore 18.30 • Live streaming
 
Un disincantato e nostalgico monologo interiore, quasi recitato come in una pièce teatrale, ma senza la finzione di quest’ultima. Cosa accade alla vita di una attrice e regista fuori dalle scene, dall’affetto per la sorella malata alla vivace famiglia eccentrica in cui è cresciuta, dal suo primo matrimonio alla lunga storia con il capitano della Roma, Franco Cordova, al suo lavoro, sempre intenso e generoso, e poi viaggi, aneddoti, incontri. Simona Marchini (Corpo estraneo. La mia vita tra arte, musica e teatro, Baldini + Castoldi) si racconta per la prima volta, tra introspezione, ricordi, storia personale e familiare. Con lei Serena Piazza.
 
Ore 18.30 • Live streaming
 
In Italia c’è una città che nel tempo è diventata laboratorio dell’estrema destra di potere: Verona, là dove l’estrema destra fascista (e nazista), estremisti politici e religiosi, razzisti capi ultrà, vantano rappresentanti in consiglio comunale, nella lista del sindaco, presidenti di società partecipate o della commissione sicurezza... Paolo Berizzi (È gradita la camicia nera. Verona, la città laboratorio dell’estrema destra tra l’Italia e l’Europa, Rizzoli) racconta le vicende e le contraddizioni di una città unica, mostrando il fertile terreno di coltura che ha alimentato l’eversione nera. Con un invito forte a non distogliere lo sguardo. Lo intervista Paolo Giaccone.
 
Ore 18.30 • Live streaming
 
Negli ultimi cinquant’anni la Cina ha subito una trasformazione radicale: dove oggi sorgono arditi grattacieli fino a pochi anni fa c’era campagna, i figli dei contadini sono impiegati nel settore hi-tech, gli antichi princìpi confuciani convivono con l’intelligenza artificiale. Completamente proiettata verso il futuro, la Cina ha radici che affondano in un passato millenario che spesso il Partito Comunista riscrive in base alle proprie esigenze. Simone Pieranni (La Cina nuova, Laterza) ci accompagna alla scoperta della Cina contemporanea, quella che scopriamo appena ci immergiamo più a fondo nelle sue atmosfere e nella sua cultura. Lo intervista Sandro Bordone.
 
Il programma completo è disponibile sul sito: www.scrittorincitta.it.
 

c.s.

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