SALUZZO - Sul Roccerè e a Saluzzo si celebra San Joan con musica occitana e danze al tramonto

Da mercoledì 21 giugno la festa del solstizio, a seguire inizia il tour dei passacharriera (passa-strada) di Occit’amo

12/06/2023 15:14

Sta per tornare il Festival che suona la musica occitana, cucendo un filo rosso unisce le terre del Monviso. Occit’Amo è un insieme di concerti, danze, esperienze e condivisione che portano nei piccoli centri, all’alba e al tramonto, tra rifugi alpini e piccole chiese di borgata, una comunità unita e appassionata.
 
Si parte nei giorni del solstizio d’estate, quando il sole regala preziose ore di luce. Solstizio deriva dal latino solstat, “il sole si ferma”, quasi che indugi un po’ in questa posizione prima di riprendere il suo cammino discendente che lo porterà al solstizio d’inverno. La data di inizio di Occit’Amo non a caso si lega alla festa di San Giovanni, quando una tradizione antica, probabilmente dalle origini precristiane, porta intere comunità a ritrovarsi intorno a un falò o semplicemente insieme. Nell’antichità il rito serviva probabilmente a esorcizzare o stemperare la paura del cambiamento, per attraversare una notte carica di energie. Squisitamente locale, invece, la credenza che i falò di San Giovanni servissero per conservare i frutti della terra e assicurare buoni raccolti, proteggere il bestiame.
 
"Salutiamo l’estate nel modo che più ci appartiene - spiega il direttore artistico Sergio Berardo, leader dei Lou Dalfin - sotto una grande Ala di Ferro con la Grande Orchestra Occitana, una tra le formazioni più grandi d’Europa, probabilmente una fra le più aperte ad ospitare le più diverse età - con musici dai 7 ai 70 anni - in uno scambio intergenerazionale che trova nella musica un collante potente e autentico". E dopo la città, Occit’Amo prenderà la via dei sentieri, raggiungendo la cresta tra Valle Varaita e Val Maira, per giungere per il quinto anno di fila alla croce del Roccerè.
 
Agli eventi di apertura, seguirà il viaggio vero e proprio che – grazie a una scelta accurata di ospiti – toccherà isole e montagne. Ogni fine settimana una Valle: il sabato sarà dedicato ai concerti, la domenica per danzare e gustare. A corollario, passeggiate, laboratori e imperdibili albe. Occit’Amo, il Festival che ha fatto innamorare negli anni centinaia di spettatori, è pronto a conquistare chi ancora non ha incrociato il suo cammino. La bellezza di una cultura accogliente e itinerante, che condivide passi di danza e note di strumenti musicali antichi, che  sperimenta e si confronta con lo sguardo aperto di chi ha a cuore la memoria.
 
Mercoledì 21 giugno 2023 - ore 21.00
Saluzzo, Piazza Cavour, Ala di Ferro
Concerto del Solstizio 
Saggio dei giovani delle scuole musicali occitane Lou Dalfin - Grande Orchestra Occitana
 
Domenica 25 giugno 2023 - ore 15.30
Partenza Colle della Chabra (1723 m - salita da Valmala, Valle Varaita)
Passeggiata al Parco Roccerè 
In collaborazione con: Area Archeologica Roccerè
La Bandia - Duo occitano di musiche rituali
Sergio Berardo - Bodega
Riccardo Serra - Tamborn
Ingresso gratuito
Per prenotazione visita alla Roccia Fenestra (max 20 partecipanti inclusi esperti + guida) contattare: associazione@roccere.it o cell. 347-235 8797
 
Dal 27 giugno: i PASSACHARRIERA 
I Passa Strada dei Mercati cittadini
 

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro