CUNEO - Terziario Donna Confcommercio attiva sei incontri sul territorio: si riflette sul ruolo sociale delle imprese

La prima tappa dell'iniziativa si è svolta a Saluzzo, si proseguirà poi a Bra, Carrù, Cuneo, Fossano e Mondovì

26/05/2025 16:18

Nella splendida cornice della sede di Confcommercio Saluzzo si è svolta la prima tappa del nuovo ciclo del progetto “Sii Cambiamento – Imprese che si interrogano: Comunità, Responsabilità e Genere”, promosso da Terziario Donna–Confcommercio della provincia di Cuneo.
 
Un’iniziativa che anche per il 2025 vedrà coinvolte le sedi locali di Bra, Carrù, Cuneo, Fossano, Mondovì e Saluzzo, con l’obiettivo di offrire momenti di formazione, riflessione e confronto aperti alle imprese e alla cittadinanza, che rappresenta l’evoluzione naturale del percorso avviato con successo alla fine del 2023: “Sii Cambiamento – Quando l’impresa fa cultura”, culminato nella campagna di comunicazione #IoRispettochiLavora.
 
“Il primo incontro è stato un’occasione preziosa per esplorare il ruolo che le imprese, i luoghi di lavoro e gli spazi di socialità possono assumere come presìdi attivi contro la violenza di genere – ha dichiarato Danilo Rinaudo, Presidente di Confcommercio Saluzzo e Zona”.
 
“L’iniziativa si rivolge in particolare agli esercenti che, nella quotidianità della propria attività, si trovano a svolgere un ruolo sociale e comunitario. I locali pubblici – bar, negozi, ristoranti, birrerie – non sono solo luoghi di consumo, ma spazi di relazione, confronto, osservazione. Luoghi dove può nascere un cambiamento”.
“È proprio nei piccoli gesti quotidiani che può nascere un grande cambiamento. In questo contesto nasce spontanea una considerazione sul tema delle “quote rosa” da affrontare e contestualizzare con lucidità e rispetto: non si tratta di obbligare l’ingresso della donna in ruoli apicali, ma di riconoscerne pienamente il diritto e il merito, così come avviene per il genere maschile. L’obiettivo deve essere una società in cui il valore individuale prevalga sulle logiche di compensazione normativa. Promuovere la parità significa creare condizioni di equità reale, non scorciatoie o imposizioni”.
 
“Il progetto 2025 – prosegue Ines Noto, Terziario Donna provincia di Cuneo e Coordinatrice dell’iniziativa, realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Camera di Commercio di Cuneo – sarà accompagnato dalla preziosa partecipazione dell’Equipe C.U.A.V. Men in Progress della Cooperativa Fiordaliso, composta da Nicola Mellano (Educatore Professionale) e Marzia Corigliano (Psicologa e Psicoterapeuta), che interverrà sul tema della violenza di genere, fenomeno radicato, che possiamo contrastare anche con la presenza di una rete territoriale solida, competente e collaborativa, composta da imprese, associazioni, scuole, istituzioni e cittadinanza”.
 
“Solo così possiamo davvero portare avanti un lavoro efficace di prevenzione e sensibilizzazione. Lo diciamo con forza: solo la cultura del rispetto potrà, nel tempo, prevenire – e speriamo debellare – la violenza di genere. Non esistono scorciatoie, non bastano le risposte emergenziali: serve educazione, formazione, coinvolgimento di tutti. E in questo, le imprese hanno un ruolo determinante”.
 
“Un segnale forte ci è arrivato proprio dai più giovani. Le attività svolte nelle scuole primarie e secondarie ci hanno restituito una energia straordinaria. Nei laboratori con i bambini e i ragazzi abbiamo visto quanto gli stereotipi si formino presto, ma anche quanto sia possibile, con strumenti adeguati, smontarli e sostituirli con pensieri liberi e inclusivi. È stata un’esperienza che ci ha motivati ancora di più a proseguire in questo percorso come sistema, come rete, come territorio unito”.
 
"Abbiamo raccontato – dichiarano dalla Cooperativa Fiordaliso - gli ambiti di intervento dei Centri Uomini Autori di Violenza, soffermandoci sulle tipologie di violenza e sugli stereotipi con cui inconsapevolmente leggiamo la realtà”. “Imparare a osservare con lenti nuove, più consapevoli, è il primo passo per intervenire in modo efficace su un fenomeno così delicato”. “Questa prima tappa ci ha permesso di annodare un filo, che idealmente collegherà Saluzzo a Fossano, sede della prossima tappa che avremo il piacere di affrontare e condividere”.
 
“Terziario Donna Confcommercio ribadisce anche quest’anno il proprio impegno nel promuovere una cultura della parità – afferma Luciana Bonetto, Presidente Terziario Donna Confcommercio della provincia di Cuneo”.
 
“Il 2024 ci ha lasciato l’eredità preziosa di una rete forte e viva, capace di generare dialogo e cambiamento. Abbiamo imparato che gli stereotipi si insinuano già nell’infanzia, che la cultura giuridica deve essere rinnovata per non rivittimizzare, che la libertà economica è una via d’uscita dall’abuso. Ma soprattutto abbiamo capito che l’impresa può – e deve – essere luogo di cultura, rispetto e prevenzione”.
 
“Oggi, con il progetto 2025 “Le imprese che si interrogano”, vogliamo fare un passo ulteriore, confermando il nostro impegno nel promuovere un modello d’impresa attento anche al benessere delle persone e alla qualità delle relazioni sociali. Il cambiamento è già in corso ma per diventare reale e duraturo, ha bisogno della partecipazione di tutti”.
 

c.s.

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