CUNEO - Ultimi giorni per aiutare il Santa Croce a “colorare” il Pronto soccorso pediatrico

A settembre si conclude la raccolta fondi aperta dalla onlus “La Favola di Marco 1Q41.12”, per favorire l’accoglienza dei piccoli pazienti attraverso l’arte

14/09/2022 12:05

Si concluderà fra un paio di settimane, quindi alla fine di settembre, la speciale raccolta fondi aperta da La Favola di Marco 1Q41.12 - Onlus finalizzata a sostenere un progetto artistico di umanizzazione dell’ambiente ospedaliero pediatrico. Lo scopo è duplice: favorire in primis l’accoglienza dei piccoli pazienti, e contemporaneamente favorire anche il lavoro dei medici e di tutti gli operatori sanitari che, in un ambiente più sereno, possono lavorare con maggiore facilità.
 
Racconta infatti Silvia Errico, presidente di La Favola di Marco 1Q41.12 - Onlus: “Grazie all’intervento di OSPEDALI DIPINTI trasformeremo il Pronto Soccorso Pediatrico dell'Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo in un bosco incantato che saprà rendere più sereno l’arrivo dei bimbi in ospedale, accogliendoli in un ambiente più vicino al loro mondo… Un momento sempre delicato ma ora lo è più che mai, dopo due anni in cui i bambini hanno sentito troppo spesso parlare di ospedale, che fa sempre tanta paura… Ma noi cercheremo così di aiutare loro e gli operatori sanitari a rendere l’esperienza in ospedale meno traumatica possibile”.
 
Un’iniziativa molto importante, per il quale l’associazione - sempre molto presente all’interno dell’Ospedale e per il quale ha già in passato organizzato diverse donazioni in favore del benessere dei piccoli pazienti e delle loro famiglie - ha bisogno del sostegno di tutti, e per la quale ha quindi aperto una campagna di raccolta fondi a cui è ancora possibile contribuire, per poter permettere di trasformare la sala d’attesa, la sala Triage e la sala medica del Pronto Soccorso Pediatrico di Cuneo in modo che accolga col sorriso i piccoli pazienti.
 
"Marco è "il bambino del sorriso" e quando lo vedi non lo puoi più dimenticare” racconta Silvio Irilli, artista fondatore del progetto Ospedali Dipinti: “A settembre, grazie al sostegno di donazioni libere e alla sua associazione, dipingeremo la sua favola per sala d'attesa del pronto soccorso pediatrico. Il suo sorriso, inserito all’interno dell’opera in versione “cartoon”, avrà un ruolo da protagonista, e sono sicuro che saprà allontanare le paure dei bimbi in attesa di una visita". Eleonora Tappi, direttore della Pediatria dell'Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, aggiunge: "Siamo molto soddisfatti per un'iniziativa che contribuirà a migliorare i nostri locali e, di conseguenza, l'accoglienza in locali sempre più "a misura di bambino" dei nostri piccoli pazienti, in un momento per loro difficile. In tali occasioni anche la percezione di un maggiore comfort, che risponde ai canoni dell'umanizzazione degli ambienti e dei percorsi, è molto importante".
 
In un progetto condiviso come questo, la firma più bella e più importante non è quella dell’artista, ma di tutti coloro che, contribuendo, si sentono parte di un progetto di accoglienza al paziente e di supporto ai medici, trasformando i reparti in un sogno tutto a colori e in un percorso emozionale dove il bambino può interagire.
 
Sostieni anche tu, con una libera donazione, La favola di Marco 1q41.12 ONLUS. Puoi fare un bonifico, con causale :
EROGAZIONE LIBERALE PROGETTO OSPEDALI DIPINTI
Conto intestato a: La Favola di Marco 1Q41.12 – Onlus
Numero conto: 000001600392
Banca: Cassa di Risparmio di Fossano SpA
IBAN: IT46K0617046320000001600392
BIC/Swift: CRIFIT2F
 
LA FAVOLA DI MARCO 1q21.12 ONLUS
 
Marco è un bimbo dolcissimo, nato il 25 dicembre 2008, affetto da una grave malattia genetica ad oggi unico caso al mondo, talmente rara da non avere un nome ma un codice 1q41.12. La malattia gli ha provocato una grave malformazione celebrale, renale e di tutto l’apparato urinario e per questo motivo ha già subito numerosi interventi. La malformazione celebrale interessa zone importanti del cervello. Non produce gli ormoni vitali per l’organismo, non controlla la fame, il sonno, la temperatura corporea, la circolazione del sangue. Una semplice influenza può rivelarsi per lui molto pericolosa e per questo si è costretti a triplicare la dose di farmaci che normalmente assume. A causa di un prolasso neurologico alla gola, non riesce a respirare bene durante il sonno e per questo ogni notte usa una maschera per la ventilazione.
 
La patologia purtroppo avanza e avanzano con essa i problemi invalidanti che porta con sé; nonostante tutto però Marco è un bimbo felice, sempre pronto a donarti un sorriso, come nelle migliori favole.
 
A febbraio 2017 nasce “La Favola di Marco 1q41.12 ONLUS”. I sogni sono tanti ma tra gli obiettivi principali c’è quello di raccogliere fondi per l’assistenza familiare, sociale, socio-sanitaria e l’integrazione scolastica ed extra-scolastica dei bambini e ragazzi con disabilità gravi.
 
OSPEDALI DIPINTI
 
Nato nel 2012, Ospedali Dipinti non è un’associazione onlus o una fondazione: è un progetto artistico per umanizzare reparti di strutture ospedaliere attraverso decorazioni a tema. Un progetto che da ormai dieci anni veste di colore e sorrisi i reparti, soprattutto di pediatria, degli ospedali italiani. Da sempre, il principio fondante è non pesare sulle risorse economiche di ospedali e sulla Sanità, ma realizzare le opere esclusivamente grazie alle donazioni spontanee delle persone, alla collaborazione delle Onlus e al contributo di sponsor.
 
Negli ultimi dieci anni il progetto è cresciuto in modo esponenziale. Sono infatti ormai quasi 6200 i metri quadri dipinti, e 20 (proprio con il Santa Croce e Carle di Cuneo) gli ospedali italiani che hanno aderito al progetto dove l’artista ha trasformato uno o più ambienti in mondi colorati con cui i piccoli pazienti possono interagire, creando le condizioni per una diversa fruizione dell’ambiente ospedaliero, trasformato in un mondo accogliente e sereno grazie alla partecipazione di un’intera comunità e all’ingrediente fondamentale dell’arte.
 
“Quando un bambino entra in ospedale il suo sogno si ferma e subentrano le paure. Con Ospedali Dipinti desidero far continuare il loro sogno anche in ospedale e mettere a disposizione il loro mondo, che è fatto di colori, fantasia, gioia!” sostiene Silvio Irilli: “Da bambino avevo un sogno. Oggi quel sogno lo dipingo per pazienti… perché il paziente non è solo un paziente, è soprattutto una Persona!”.

c.s.

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