CUNEO - Un accordo tra Inalpi e Agrap per la distribuzione di latte nei rifugi alpini piemontesi

Nelle 80 strutture alpine aderenti all'associazione arriverà il latte in polvere proveniente dall'azienda di Moretta

20/06/2019 09:06

Nella mattinata del 19 luglio 2019, è stato presentato l’accordo sancito tra Inalpi-Coldiretti Piemonte e Agrap - Associazione Gestori Rifugi Alpini e posti tappa del Piemonte- Per la distribuzione e il commercio dei prodotti lattiero caseari dell’azienda di Moretta. Il primo prodotto che arriverà negli 80 rifugi alpini aderenti all’Agrap, sarà il Latte in Polvere da filiera corta piemontese certificata e garantita, che consentirà di risolvere chiari problemi di trasporto e conservazione, oltre a garantire un prodotto sempre fresco, buono e sicuro.
 
La firma di questo accordo è la realizzazione di un sogno – ha dichiarato Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi S.p.A. – E’ la dimostrazione che quando si vuole valorizzare un territorio, puntando sulla qualità, si possono realizzare interessanti progetti. Nella nostra filiera, non esistono punti deboli o penalizzati, il primo passo è riconoscere e pagare in modo adeguato la materia prima, in modo che i conferitori abbiano possibilità di vivere e programmare i loro investimenti futuri. Questo progetto rappresenta inoltre l’incontro di due elementi: il buon latte Piemontese e che sarà reidratato con l’ottima acqua dei rifugi, il risultato non potrà che essere straordinario. Il latte in polvere darà anche un aiuto ai gestori nel rapporto con l’ambiente e con la sostenibilità, con un sacchetto da 1 kg di polvere, si ottengono infatti ben 10 litri di buon latte fresco".
 
Garantire prodotti di elevata qualità provenienti dalla filiera del latte Made in Piemonte: questo è l’obiettivo che ci siamo posti nel sancire questo accordo, realizzato grazie ad una collaborazione ormai decennale con Inalpi – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Con l’azienda di Moretta, infatti, e Compral Latte, che conta 230 allevatori e raccoglie giornalmente oltre 5 mila quintali di latte, 10 anni fa è nato un progetto di filiera virtuoso per la produzione di polvere di latte, attraverso la torre di sprayatura. Fin da subito, questo ha consentito tracciabilità, equa remunerazione alle imprese e valorizzazione delle realtà territoriali. Riusciamo, in questa prima fase della progettualità, ad assicurare ai rifugi alpini produzioni della filiera latte piemontese in linea con i principi della sana e corretta alimentazione e di facile trasporto visto che, spesso, sono situati in luoghi dove non si arriva con i mezzi tradizionali, ma si deve ricorrere all’elicottero con costi, di conseguenza, elevati. Questo, però, è solo un primo passo verso una collaborazione più ampia con Agrap che possa comprendere non solo referenze del lattiero-caseario, ma altri prodotti del territorio provenienti dalle nostre imprese di Campagna Amica, andando, così, a rafforzare l’offerta dei rifugi, già attenti spesso a tessere relazioni con le aziende situate negli alpeggi limitrofi”.
 
Agrap – Associazione Gestori Rifugi Alpini e posti tappa del Piemonte - ha 80 associati e rappresenta i gestori dei rifugi, - ha dichiarato Massino Manavella presidente Agrap e gestore del Rifugio Selleries - chi di fatto lavora e affronta le problematiche di ogni giorno. L’intesa con Inalpi-Coldiretti Piemonte è stata possibile per la volontà condivisa di valorizzare il territorio, anche quello delle montagne: i rifugi sono infatti radicati sul territorio e hanno la volontà di utilizzare prodotti del territorio. Alcuni rifugi hanno vicini alpeggi, ma molte volte gli alpeggi non hanno la forza di sostenere i bisogni del rifugio, inoltre, come per tutti i locali pubblici, il rifugio ha l’obbligo di commerciare latte pastorizzato, prodotto non comune negli alpeggi. Inalpi si è rivelato quindi un partner straordinario, proprio per l’attenzione alla provenienza e alla qualità del prodotto. Valori e principi che condividiamo”.
 
La conferenza si è conclusa con la consegna dell’attestato che certifica l’accordo, a firma Inalpi-Coldiretti Piemonte-Agrap, che sarà affisso nei rifugi aderenti l’iniziativa.


c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro