CUNEO - Un "mega progetto" da 41 milioni per migliorare la rete idrica cuneese: l'Ato4 punta sui fondi PNRR

L'area dei cantieri coinvolgerà 67 Comuni, l'obiettivo è concludere i lavori entro il 31 dicembre del 2025

Redazione 25/05/2022 16:51

Un “mega-progetto” da oltre 41 milioni di euro con l’obiettivo di rivoluzionare e rendere efficiente e “smart” la rete degli acquedotti della provincia di Cuneo. Si chiama “Distribuzione 4.0: Innovazione, efficientamento e riduzione delle perdite della rete idrica cuneese”, è stato approvato giovedì 12 maggio dalla Conferenza dell’Ato 4 Cuneese, l’ente di governo d’ambito che coordina e governa il ciclo idrico in tutta la Granda. Il progetto è stato presentato al Ministero delle Infrastrutture a Roma per partecipare alla distribuzione di 900 milioni del PNRR.
 
I cinque gestori di tutto il territorio cuneese (“Cogesi” con "Acda”, “Calso” e “Infernotto”, “AlpiAcque", “Alse”, “Tecnoedil” e “Mondo Acqua”) si sono accordati per individuare i punti sensibili su cui è prioritario intervenire e per cofinanziare i lavori con il 10 per cento dell’importo, cioè 4 milioni 100 mila euro circa, per una richiesta al Governo che è di 37 milioni e 500 mila euro. Formeranno un raggruppamento temporaneo di imprese, mentre la progettazione è stata seguita da “Chintana”, società di consulenza torinese individuata dal gestore-capofila “Cogesi”, che sarà il gestore individuato come soggetto attuatore di riferimento.
 
Complessivamente, l’ambito di intervento è composto da circa 5218 km di rete, di cui 871 km di adduzione, 3342 km di distribuzione con diametri delle tubazioni che variano dai 32 ai 600 mm e circa 1000 km relativi ad allacciamenti idrici.
 
L’area dei cantieri corrisponde alle reti di 67 Comuni, per una popolazione servita di circa 345 mila abitanti. I lavori si svilupperanno su 8 lotti ed è prevista la conclusione entro il 31 dicembre 2025: il primo è quello per la creazione di un ufficio centralizzato per tutta la Granda in cui verranno concentrate tutte le funzioni tecnico amministrative necessarie al corretto svolgimento delle attività operative di riduzione perdite. Le attività del lotto 1 prevedono anche il revamping/implementazione della “Piattaforma Gis” (rilievo e digitalizzazione reti), modellazione idraulica reti, realizzazione della piattaforma unica gestione contatori smart.
 
I sindaci e gli amministratori locali della Conferenza Ato hanno approvato all’unanimità il “mega-progetto” e espresso apprezzamento per la proposta progettuale e per la sua unitarietà a livello cuneese. A giugno è stata annunciata la pubblicazione di un altro bando del PNRR che riguarderà fognature e depurazioni e l’Ato 4 Cuneese parteciperà con una nuova proposta che impatterà le reti e le strutture provinciali con l’obiettivo di migliorare anche la qualità delle acque reflue scaricate nei nostri fiumi.

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