CUNEO - Un ventilatore per i bimbi del Santa Croce in memoria di Nicola Gaiero, vittima del Covid

L’Ordine dei Commercialisti ha promosso la donazione in ricordo del suo presidente, scomparso a 59 anni il 23 novembre scorso. Presente anche la figlia

a.c. 20/07/2021 12:32

 
Aiuterà i bambini di tutta la provincia e non solo il ventilatore donato alla Terapia intensiva neonatale dai commercialisti di Cuneo, in memoria del compianto presidente dell’Ordine Nicola Gaiero.
 
La donazione è stata consegnata stamani alla presenza della figlia 29enne di Gaiero, Martina, della commissaria Gabriella Franco e di Maurizio Grosso in rappresentanza dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Cuneo, del responsabile di neonatologia dottor Antonio Delogu e della dottoressa Nadia Castellini, responsabile del servizio trasporto dello stesso reparto. Alla consegna, effettuata al Santa Croce di fronte al reparto TIN, hanno preso parte anche la neodirettrice generale dell’ospedale Elide Azzan e la direttrice sanitaria Monica Rebora.
 
Il macchinario donato è un’unità mobile di rianimazione provvista di incubatrice, cardiomonitor, pompe infusionali per la somministrazione dei farmaci e un ventilatore che permette sia la ventilazione invasiva sia quella non invasiva, nella quale il bambino viene aiutato nella respirazione spontanea. Servirà in particolare al trasporto neonatale, un servizio che fa parte integrante della terapia intensiva neonatale e che è rivolto ai bambini dei vari punti nascita collegati di Mondovì, Verduno, Savigliano e Pinerolo: in caso di nascita prematura, infatti, la ventilazione è essenziale per incominciare le cure sul posto.
 
“Una donazione che dimostra la stima dei commercialisti per Nicola Gaiero, nonché l’affetto per una persona molto importante per noi che ha sempre mostrato disponibilità e generosità” ha commentato Maurizio Grosso, ricordando che si deve alla famiglia Gaiero e in particolare alla figlia la scelta di indirizzare la donazione all’acquisto di un ventilatore per i bambini. A nome dell’ospedale è intervenuta anche Elide Azzan: “Sono attrezzature molto specifiche per un hub che ha un ruolo fondamentale nei confronti del territorio. Nel Santa Croce avvengono circa 1700 parti all’anno e un’ottantina di trasporti sia in uscita che in entrata”.
 
Nato a Dogliani il 28 aprile del 1961 da una storica famiglia del paese (in padre era stato titolare del mulino Gaiero), residente a Mondovì, Nicola Gaiero si era laureato in economia e commercio a Torino nel 1985 e svolgeva la professione di commercialista dal 1988 e di revisore contabile dal 1995. La sua morte prematura, in conseguenza del Covid-19, è avvenuta lo scorso 23 novembre in ospedale a Cuneo. Nell’Ordine aveva assunto prima l’incarico di tesoriere e consigliere, quindi la presidenza. Ricopriva anche il ruolo di presidente del Collegio Sindacale della Fondazione CRC e revisore dei conti dell'Università di Scienze gastronomiche a Pollenzo. In passato aveva fatto parte del Cda dell’Acem (Azienda consortile ecologica monregalese) e del Consiglio Camerale della Camera di Commercio di Cuneo.

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