CUNEO - Un viaggio all'insegna dell'inclusione: il 2 aprile al via "Paradriving Piemonte - Ruote e zoccoli"

L'iniziativa dedicata a ragazzi con disturbi dello spettro autistico e disabilità mentali organizzata da "Le Terre di Wendy" e Centro Ippico Equi Maresco

a.d. 07/03/2024 09:14

Si chiama “Paradriving Piemonte 2024 - Ruote e Zoccoli: un’avventura di inclusione e passi di libertà” l’iniziativa organizzata dall’associazione “Le Terre di Wendy” di Caraglio e dal Centro Ippico Equi Maresco di Savigliano. Si tratta di un viaggio a tappe in carrozza, che porterà una piccola “carovana” da Cuneo a Torino.
 
Il paradriving è una disciplina olimpica dedicata ai portatori di disabilità, che attraverso l’uso della carrozza e di aiuti specifici per ogni patologia possono competere con i non portatori di handicap. “Questa iniziativa unica, dedicata alla promozione dell’inclusione attraverso lo sport equestre, si prefigge di coinvolgere ragazzi con disturbi dello spettro autistico e disabilità mentale e intellettiva in un emozionante viaggio di oltre cento chilometri attraverso il suggestivo paesaggio piemontese”, spiegano gli organizzatori: “La nostra missione con Paradriving Piemonte 2024 è di promuovere l’inclusione e la libertà attraverso l’equitazione. Vogliamo creare un ambiente in cui tutti, indipendentemente dalle capacità, possano sentirsi accolti”.
 
I protagonisti di questa avventura saranno venti ragazzi con disturbi dello spettro autistico e disabilità mentali e intellettive. Il viaggio partirà il 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, da Cuneo, per arrivare a Torino nella mattinata di sabato 6 aprile, con tappe a Fossano, Savigliano, Bra e Moncalieri. La prima parte del percorso verrà svolta nel parco fluviale per poi proseguire su strade secondarie e in alcuni tratti lungo l’Antica Via Reale dei Savoia, nel pieno rispetto della sicurezza e del benessere di cavalli e passeggeri.
 
Quello che viene richiesto ai paesi ospitanti è di creare un momento di accoglienza all’arrivo delle carrozze e di saluti il giorno successivo, al momento della partenza. Questo per dare visibilità e validare lo sforzo e l’impegno dei drivers, dei cavalli e soprattutto dei passeggeri. Inoltre, le realtà amministrative e territoriali (Comune, consorzio, associazioni) avranno il compito di individuare le persone con disabilità e rispettivi caregivers che viaggeranno insieme fino alla tappa successiva dove lasceranno il posto, se vorranno, ad altri partecipanti. L’obiettivo dell’iniziativa, oltre alla sensibilizzazione sui temi di disabilità e inclusione, sarà avvicinare i ragazzi disabili alla disciplina del paradriving.
 
Per sostenere l’iniziativa è stata attivata una raccolta fondi su GoFundMe, disponibile a questo link. Le donazioni saranno utilizzate per coprire i costi necessari per organizzare e sostenere l’evento: ciò include la logistica del viaggio, l’assistenza ai partecipanti, il benessere dei cavalli, la promozione dell’evento e molto altro ancora.
 
Per informazioni: https://www.leterrediwendy.it/paradriving-piemonte-2024.
 

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