Ampliare gli spazi e i servizi della Comunità educativa residenziale “Emmanuele” di San Rocco Castagnaretta (Cuneo), per non lasciare indietro nessun adolescente in difficoltà: è l’obiettivo del progetto “Spazio al Futuro” della Cooperativa Sociale Emmanuele che Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da CESVI, ha deciso di sostenere attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. Su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, fino al 31 dicembre sarà attiva una raccolta fondi che punta al traguardo di 100.000 euro, a cui tutti possono contribuire: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/spazio-futuro. . Anche la Banca parteciperà attivamente devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online. Luca Audisio, responsabile della Comunità Minori e consigliere della Cooperativa Sociale Emmanuele: “Ogni adolescente che arriva da noi porta con sé una storia fragile, ma ricca di possibilità. Con questo progetto vogliamo aprire nuove porte a chi ha bisogno di accoglienza e cura. L’ampliamento della comunità è una risposta concreta a un bisogno crescente del nostro territorio”. Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo: “Con CESVI abbiamo scelto questo progetto perché mette al centro l’inclusione dei più giovani: per la comunità disporre di spazi più ampi, sicuri e confortevoli significa poter dare risposte più tempestive, ridurre la dispersione, offrire una promessa di futuro. Invitiamo tutti, clienti e non clienti, a donare insieme a noi per sostenere questa causa. Il nostro programma Formula promuove la solidarietà e dimostra come unendo le forze si possa creare valore per l’intero territorio: ad oggi in Piemonte abbiamo sostenuto circa 20 iniziative e raccolto donazioni per oltre 2 milioni di euro a favore di giovani, famiglie, anziani, per una crescita sociale inclusiva”. La capacità complessiva della sede sarà aumentata da 8 a 10 posti letto, rispettando standard normativi e migliorando la qualità della permanenza per ogni ragazzo accolto. In base al naturale turnover, ciò permetterà di accogliere circa 10 adolescenti in più ogni anno. A beneficiare dell’intervento saranno anche le famiglie, i servizi sociali e sanitari del territorio e l’intera rete che lavora per la tutela dei minori.