CUNEO - Una vigna nel cuore della città: la sostenibilità diventa esperienza urbana

Se ne parlerà venerdì 24 ottobre durante il “Summit” organizzato da Confartigianato Cuneo

20/10/2025 09:47

All’inizio sembrava un sogno irrealizzabile: piantare una vigna nel cuore di Torino. Eppure, quella che era solo un’intuizione si è trasformata in un progetto concreto e innovativo. Oggi la “vigna urbana” rappresenta un simbolo tangibile di come ricerca, tecnologia e sostenibilità possano convivere anche in un contesto pienamente metropolitano. Di questa esperienza, nata dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino e la startup Citiculture, si parlerà venerdì 24 ottobre 2025, a partire dalle ore 16, presso lo Spazio Incontri della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. L’appuntamento rientra nel programma di “CuneoFutura”, il summit dedicato alla sostenibilità e all’innovazione territoriale promosso da Confartigianato Cuneo (nell’ambito della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità di Confartigianato nazionale), con il sostegno del Comune di Cuneo, della Camera di Commercio di Cuneo, della Fondazione CRC e della Banca CRS. Il progetto porta un nome evocativo: “Campus Grapes”. Ideato dal professor Danilo Demarchi, docente ordinario del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino, insieme a Luca Balbiano, produttore di vino e imprenditore – terza generazione delle Cantine Balbiano di Andezeno e fondatore nel 2022 di Citiculture – la vigna urbana fonde la tradizione vitivinicola piemontese con le più avanzate tecnologie di monitoraggio ambientale. "Campus Grapes vuole dimostrare che la sostenibilità non è solo un concetto teorico, ma una pratica quotidiana, da vivere a contatto con la natura anche nel cuore della città" spiegano i due ideatori. "Monitoriamo temperatura, umidità, qualità dell’aria, consumo d’acqua e biodiversità: ogni vite diventa un sensore naturale, capace di raccontare come cambia il microclima urbano. È un luogo di scienza, ma anche di incontro: cittadini, studenti e imprese possono partecipare a un nuovo modo di vivere la sostenibilità". Balbiano e Demarchi sottolineano inoltre che il modello è facilmente replicabile: "Servono pochi metri quadrati e la volontà di collaborare. Stiamo già dialogando con altre città e università per diffondere questa esperienza come buona pratica di rigenerazione sostenibile". La vigna urbana, però, non è soltanto un simbolo: è un vero laboratorio di innovazione ambientale. I sensori posizionati tra i filari rilevano dati su bio-impedenza, microclima, consumo idrico e assorbimento di CO₂, trasformandoli in indicatori ESG (Environmental, Social, Governance) verificabili. I dati raccolti vengono poi elaborati e convertiti in modelli e algoritmi applicabili ad altri contesti: spazi verdi, imprese o interi quartieri. Le aziende coinvolte possono utilizzare questi risultati per arricchire i propri report di sostenibilità, migliorando la gestione delle risorse e rafforzando la propria reputazione ambientale. Proprio il report di sostenibilità è oggi uno strumento strategico per le imprese che desiderano misurare e comunicare il proprio impatto. In questa direzione, Confartigianato Cuneo presenterà durante l’evento il proprio bilancio di sostenibilità, frutto di un percorso che ha portato alla nascita di una nuova Area Sostenibilità dedicata. L’obiettivo è accompagnare le imprese artigiane in un percorso di transizione consapevole: si parte da un questionario di autovalutazione per misurare il livello di maturità ESG di ciascuna azienda, da cui nasce un piano d’azione personalizzato, base per la redazione del primo report di sostenibilità secondo i parametri EFRAG e il modulo WSME, pensato per le micro e piccole imprese. Il summit “Sostenibilità, sviluppo e futuro” si inserisce nel percorso strategico che Confartigianato Cuneo porta avanti da anni per promuovere la cultura dell’innovazione e della responsabilità ambientale, valorizzando il capitale sociale, economico e naturale del territorio e offrendo strumenti concreti per affrontare le sfide di domani. L’incontro sarà aperto dagli interventi di Luca Crosetto (presidente della Camera di Commercio e di Confartigianato Cuneo), Patrizia Manassero (sindaca di Cuneo) e Mauro Gola (presidente della Fondazione CRC). Dopo l’introduzione ai lavori del direttore Joseph Meineri, prenderanno la parola relatori di rilievo internazionale: Paolo Arrigoni, presidente del Gestore dei Servizi Energetici (GSE); Stefania Crotta, direttore generale per i Programmi e gli Incentivi finanziari del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica); Valentina Boschetto Doorly, esperta di foresight strategico; Lasse Jonasson, Chief Foresight Officer del Copenhagen Institute for Futures Studies; Alberto Gusmeroli, sindaco di Arona e presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati; e Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza. Attraverso le loro esperienze, il convegno offrirà strumenti operativi e chiavi di lettura per comprendere i cambiamenti in corso e orientare decisioni e politiche in una prospettiva di lungo termine. L’evento sarà aperto al pubblico e gratuito, con partecipazione su registrazione online tramite il sito di Confartigianato Imprese Cuneo, fino a esaurimento posti (link). 

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro