ENTRACQUE - Valle Gesso, ripristinato un tratto delle strade che portano al rifugio Soria e al Prà del Rasur

Dall'economia circolare una risposta ai danni provocati dalla tempesta Alex. L'intervento avviato lo scorso 22 ottobre

Redazione 23/11/2021 16:02

 
Nell’ottobre 2020 le valli Cuneesi e molti territori d’oltralpe sono stati colpiti dalla tempesta Alex, un fenomeno meteorologico che ha provocato ingenti danni al territorio e alle infrastrutture, lasciando una profonda ferita in molti comuni delle valli.
 
Per questo motivo la Camera di commercio di Cuneo, capofila del progetto Alcotra 14-20 INNOV, nell’ambito del PITER ALPIMED, nato con l’obiettivo di avvicinare il mondo della ricerca alle piccole medie imprese delle vallate alpine attraverso azioni di accompagnamento, incontri, laboratori per giovani, ha proposto, in collaborazione con il partenariato, una rimodulazione delle azioni progettuali per adeguare le attività alle nuove esigenze del territorio nate in seguito all’alluvione.
 
“I nostri territori, duramente colpiti dall’alluvione dello scorso anno, hanno dimostrato di sapersi rialzare. - sottolinea il presidente della Camera di Commercio Mauro Gola - Attraverso iniziative come questa abbiamo voluto contribuire alla loro ripresa dando un segnale forte di attenzione nei confronti dei temi ambientali in un momento in cui i principi del tradizionale modello economico lineare fondato sullo schema produrre, utilizzare, gettare stanno diventando sempre meno sostenibili”
 
Grazie all’approvazione dell’Autorità di Gestione – Auvergne – Rhone Alpes, l’ente camerale, in collaborazione con Enel Green Power spa, gestore dell’impianto idroelettrico di Entracque, il Comune di Entracque e il Parco Alpi Marittime ha promosso la sperimentazione di un modello di economia circolare che ha coinvolto la Valle Gesso, seriamente colpita dall’alluvione. 
 
L’intervento, avviato lo scorso 22 ottobre, ha permesso il ripristino di una parte del territorio danneggiato, attraverso il recupero di materiale trasportato dall’alluvione ad Entracque, in prossimità della diga della Piastra dove, per effetto della tempesta si erano depositate decine di migliaia di metri cubi di detriti. Il budget messo a disposizione del progetto Alcotra 14-20 INNOV ha permesso il ripristino di un tratto delle strade che portano al rifugio Dado Soria e al Prà del Rasur.
 
“E’ una iniziativa lodevole che ci auguriamo possa essere la prima di una serie di attività progettuali che consentano il riutilizzo di questa tipologia di materiali in occasione degli indispensabili lavori di manutenzione del territorio" sottolinea il sindaco di Entracque Gianpiero Pepino.
 
“Enel Green Power Italia ha deciso di aderire fin da subito all’iniziativa, proposta dalla Camera di Commercio e appoggiata dal Comune di Entracque e dal Parco Alpi Marittime, per il recupero di un territorio e di un paesaggio naturale a forte vocazione turistica. – afferma Francesco Bernardi, responsabile Area Nord Ovest di Enel Green Power Italia - La zona in coda al lago della Piastra è stata, infatti, scelta come punto di partenza per il progetto pilota di economia circolare che prevede il riutilizzo del materiale giunto qui durante l’alluvione per ripristinare le strade e i sentieri di monte. Auspichiamo che questo progetto possa servire da volano per future iniziative sul territorio che prevedano l’utilizzo innovativo, valorizzante e sostenibile di questo materiale”
 
"La tempesta Alex, in particolare in Valle Gesso, ha distrutto molti sentieri che grazie alla sinergia delle istituzioni locali sono stati in buona parte recuperati sin dalla primavera scorsa - dichiara il presidente dell'ente Aree Protette Alpi Marittime Piermario Giordano - consentendo un regolare svolgimento della stagione turistica estiva, fortemente legata all'escursionismo. Quest'ultima nuova iniziativa appena conclusa, finanziata da fondi europei e coordinata dalla Camera di Commercio in collaborazione con Enel Green Power, il Comune di Entracque e il Parco, riutilizzando il materiale alluvionale della diga ha permesso di completare il ripristino di due strade strategiche del Parco, sia per il turismo sia per le attività agro-silvo-pastorali".
 
Questo progetto rappresenta una innovativa sperimentazione di economia circolare, un modello virtuoso da replicare, anche in condizioni normali e non solo a seguito di calamità naturali, attivando sinergie e reti tra gli attori a tutela e a salvaguardia del nostro territorio.
 
Con questa iniziativa, il Progetto INNOV – PITER ALPIMED - si collega alle azioni sperimentali condotte dal Progetto “PITEM CLIP - CIRCUITO” in tema di sostenibilità e circolarità, potenziandone l’adozione nel sistema economico dell’area di cooperazione e si conferma come occasione importante di valorizzazione di un territorio a grande vocazione turistica.

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