C’è chi ha vissuto il ’68 e chi è nato quando già impazzava YouTube; chi ha sempre camminato per le strade di Cuneo e chi arriva da lontano; chi sogna una biblioteca condivisa e chi vuole ascoltare musica, chi immagina laboratori, proiezioni, dibattiti, chi desidera una tazza di tè e un libro in silenzio o semplicemente un luogo dove stare, conoscere persone e progetti. Tutte queste visioni, desideri e prospettive - portati da 25 soci, dai 18 agli 85 anni - hanno dato forma e sostanza a un’idea: nasce così Arcipelago, una nuova Associazione di Promozione Sociale (APS) affiliata ad ARCI, che aprirà presto le sue porte in una “villa nascosta” nel cuore di Cuneo, a due passi dalla stazione ferroviaria. Un circolo culturale, certo, ma soprattutto uno spazio vivo, trasversale e inclusivo, immaginato come luogo di incontro, aggregazione e crescita individuale e collettiva, aperto a tutti coloro che si riconoscono nei valori descritti nello statuto e che desiderano contribuire attivamente alla vita del circolo. L’associazione si riconosce nei principi della giustizia sociale, dell’antifascismo, dell’antirazzismo, dell’intersezionalità e della valorizzazione delle diversità. Si impegna a costruire uno spazio sicuro, accogliente, accessibile e inclusivo per tutte le soggettività. Riconosce il valore della pluralità delle identità, delle esperienze e dei saperi, e promuove il protagonismo attivo e paritario di tutte le persone nella vita culturale, sociale e politica. Anche le realtà del territorio che si occupano di cultura e impegno sociale e che si riconoscono nei valori dell’associazione troveranno in Arcipelago uno spazio aperto al dialogo, alla collaborazione e alla possibilità di proporre e costruire insieme iniziative. Un luogo, molte isole Diversi ambienti, diverse “isole”, ciascuna con un’anima propria: studio e lavoro condiviso, incontri, eventi culturali, laboratori, momenti di convivialità, talk, podcast dal vivo, presentazioni di libri, musica e proiezioni. E anche un angolo di mescita riservato ai sociɜ, pensato per accompagnare e sostenere la vita quotidiana dell’associazione. Il nome “Arcipelago” racchiude il cuore del progetto. Lo spazio è composto da ambienti distinti, ma rappresenta anche qualcosa di più profondo: un simbolo. Come ricorda la definizione della Treccani, “un arcipelago è unione di isole, cioè di gruppi, comunità o anche persone singole, isolate l’una dall’altra ma affini per condizioni [...] e orientamento ideologico, e in rapporto di reciproco scambio sia tra loro sia anche, spesso, con gli elementi che costituiscono altri arcipelaghi”. “Volevamo un luogo che non esistesse ancora in città – raccontano i soci fondatori – uno spazio dove far dialogare differenze, generazioni, prospettive. Non un contenitore, ma una comunità che cresce, si ascolta, si mette in discussione. Un arcipelago, appunto: fatto di isole diverse, ma connesse da un mare comune”. Un invito alla città Già da ottobre Arcipelago proporrà i primi eventi, incontri e momenti partecipativi per conoscere lo spazio, contribuire alla sua costruzione e iniziare a viverlo. Successivamente, prenderà il via una programmazione culturale più articolata e continuativa. I soci fondatori lanciano anche un appello alla cittadinanza: chi avesse materiale d’arredo inutilizzato – come sedie, tavoli, scrivanie, librerie o simili – può contribuire alla costruzione di Arcipelago aiutando a rendere accoglienti e funzionali gli spazi del circolo. Un gesto semplice che può diventare parte di un progetto collettivo. Inoltre, chi volesse contribuire in modo pratico, mettendo a disposizione le proprie competenze per piccoli interventi di manutenzione e miglioramento degli spazi, è assolutamente benvenuto. L’Arcipelago è emerso. Le isole ci sono. Ora servono gli abitanti. Per chiunque voglia contribuire la porta è aperta: in Arcipelago ogni voce conta, ogni presenza costruisce. I soci fondatori: Marilù Arusa, Andrea Basiglio, Stefano Bego, Sara Bertaina, Abdulfattah Bin Abd Allah, Alberto Castoldi, Andrea Ceraso, Frediano Cignolini (Fred Cigno), Alberto Cornero, Aniello (Nello) Fierro, Marco Forno (Malinki), Pierluigi Maria (Gigi) Garelli, Marco Alessandro Giusta, Giovanni Lo Nigro, Daniele Luzzo, Giulia Marro, Manfred Mballa Mbia, Mattia Pesce, Rebecca Rostagno, Imita Rahman Shakhawara, Ugo Sturlese, Manuela Tassitano, Pietro Vertamy, Ronel Yantoukoua Bassah, Valentina Zenga.