ALBA - Via alla raccolta del Tartufo Bianco, stagione promettente nell'albese

Si apre oggi il primo weekend di raccolta del pregiato tubero, che si preannuncia molto positiva dopo un’estate in cui è caduto il 56% di pioggia in più rispetto alla media

22/09/2018 08:52

Si apre oggi il primo weekend di raccolta del pregiato Tartufo Bianco d’Alba, che si preannuncia molto positiva dopo un’estate in cui è caduto il 56% di pioggia in più rispetto alla media.
 
“L’andamento climatico della primavera e dell’estate, con frequenti precipitazioni e siccità meno prolungata rispetto allo scorso anno - spiegano i tecnici Coldiretti - è il presupposto ideale di una stagione ricca per il Tuber magnatum Pico, che si sviluppa in terreni freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione”. Dopo la disastrosa annata 2017, si attende dunque una boccata di ossigeno per i trifolao e per tutti gli appassionati, che dovrebbe anche portare a quotazioni più abbordabili del 2017, quando è stato raggiunto il massimo storico di 6000 €/Kg per pezzature medie attorno ai 20 g al Borsino del Tartufo di Alba.
 
L’attenzione di Coldiretti, al di là dei numeri, resta concentrata su tracciabilità e garanzia di qualità. “La Direzione Generale Agricoltura dell’Unione Europa conferma che funghi e tartufi spontanei raccolti in natura devono essere obbligatoriamente etichettati con il luogo di raccolta - dichiarano Bruno Rivarossa e Tino Arosio di Coldiretti Cuneo -. Si tratta di una misura importante per evitare che prodotti stranieri vengano spacciati per italiani, come troppo spesso accade. Finalmente sarà possibile sapere se i pregiati frutti del bosco sono stati raccolti ‘a casa nostra’ o se arrivano da Paesi lontani con minore freschezza e senza garanzie di qualità e sicurezza alimentare per i consumatori”.


c.s.

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