Le Giornate FAI d'Autunno 2025 hanno scritto una pagina memorabile per la provincia di Cuneo. I tesori di Bene Vagienna sono stati al centro di un vero e proprio pellegrinaggio culturale che ha trasformato la città in una capitale della bellezza per un intero weekend. L’evento ha registrato un'affluenza straordinaria: oltre 4.000 visitatori in due giorni hanno risposto all'invito del FAI, accorrendo per scoprire gli 11 siti aperti, con un picco di interesse per il Castello dei Conti Costa, un bene privato e mai aperto al pubblico che ha finalmente svelato i suoi segreti, eletto Luogo del Cuore FAI con l’ultimo censimento nazionale della Fondazione, come testimoniato dalla targa inaugurata proprio in questa occasione.
L'entusiasmo è arrivato da ogni dove, non solo dalle province limitrofe: i banchi dei volontari hanno accolto un flusso incessante di torinesi, tantissimi liguri ma anche milanesi e lombardi. La sorpresa più toccante è stata la presenza di visitatori arrivati da molto lontano, addirittura da Messina, che hanno organizzato un intero weekend in provincia di Cuneo specificamente per scoprire il territorio a partire dalle aperture a Bene Vagienna.
“Questo risultato per noi non è solo motivo di orgoglio, ma segna un forte incremento nelle visite e ci dà una chiara indicazione: il pubblico ha una voglia immensa di conoscere e di scoprire il patrimonio che lo circonda, accogliendo in pieno l'invito che il FAI propone - ha dichiarato Roberto Audisio, Capo Delegazione FAI di Cuneo. - Vedere così tante persone muoversi per un evento culturale, spesso percorrendo centinaia di chilometri, ci conferma che la nostra missione risuona forte. E non solo: con oltre 100 iscrizioni nel weekend il pubblico dimostra di comprendere che solo unendoci tutti insieme, sostenendo la Fondazione con un contributo concreto, possiamo cercare di salvare e valorizzare questi beni. Questa è un'importantissima operazione civile che permette al FAI di crescere e di tutelare il volto più autentico e nascosto della nostra Italia. Il mio ringraziamento più grande va a tutte le persone coinvolte nell'organizzazione: all’Amministrazione del Comune di Bene Vagienna per la preziosa collaborazione dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Cultura, all'Associazione culturale “Amici di Bene”, al Museo Archeologico, al parroco don Antonio Bergonzo per aver permesso l’apertura straordinaria del coro della chiesa di San Francesco, alla famiglia Giriodi di Monastero ma soprattutto agli oltre 50 volontari e ai giovani studenti Apprendisti Ciceroni che hanno messo a disposizione la loro passione disinteressata e il loro tempo libero. La conferma di Bene Vagienna come un paese accogliente e ricco di fascino, che ha stupito, per la sua bellezza inaspettata, chi se ne è lasciato rapire in questi giorni di festa".