È terminata oggi (sabato 1 agosto) l’esercitazione “Centauro”, condotta dagli artiglieri del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna nelle aree addestrative di Salmour e Sant’Albano Stura. L’attività, che ha coinvolto oltre un centinaio di artiglieri alpini della “Taurinense”, rientra nell’ambito dell’addestramento propedeutico all’impiego in teatri operativi esteri.

 

Pattuglie, check-point e attività a supporto della popolazione, sono state le principali attività condotte nei quattro giorni di esercitazione. L’utilizzo di elicotteri per il trasporto del personale e la realizzazione di basi avanzate hanno reso possibile testare le capacità operative e logistiche dell’unità nello svolgimento di attività autonome e in stretto coordinamento con altri assetti dell’Esercito.

 

Particolarità dell’esercitazione “Centauro” è stato l’impiego del sistema “Duello”, una tecnologia di ultima generazione che ha garantito un approccio realistico alle differenti attivazioni. La componente addestrativa “live” impiegata, ha permesso infatti di operare in ambienti reali, utilizzando armi individuali, veicoli e sistemi d’arma dotati di sensori in grado di simulare efficacemente gli effetti delle operazioni tattiche, senza l’utilizzo di munizionamento reale.

 

L’attività è stata condotta in linea con le recenti disposizioni in materia di contrasto al rischio di contagio da Covid-19. L’attenzione alle norme sanitarie ha reso necessario operare, quando necessario, con i dispositivi di protezione individuale previsti, consentendo inoltre di testare le capacità di svolgere complesse attività dinamiche nel rispetto delle disposizioni di sicurezza.