CERVERE - Quest'anno i piatti della Fiera del Porro di Cervere arrivano direttamente a casa

Organizzato un servizio di consegna a domicilio in tutta la Granda, prenotazioni entro il mercoledì. Il sindaco Marchisio: ''Un evento sociale''

s.m. 01/11/2020 11:58

Il Coronavirus non ferma la Fiera del Porro di Cervere. Se le misure anticovid impediscono l’allestimento del tradizionale Palaporro, la macchina organizzativa cerverese si è messa in moto per portare a casa di chi ne farà richiesta il menu a base di porri che ogni anno richiama migliaia di persone.
 
Da ieri sera è possibile ordinare i piatti a base di Porro Cervere e riceverli presso il proprio domicilio. La “Porro Box” conterrà diverse portate a base di porri: Pastis ‘d Cesca, flan ai porri con Bagna Cauda di Faule, ‘Raviole d’la Fera’ e salsiccia e porri. 
 
“Un evento diverso, sociale - osserva il sindaco di Cervere Corrado Marchisio -. Portiamo il porro a casa della gente rispettando tutte le regole di sicurezza”.
 
A dispetto della pandemia il porro di Cervere ha registrato quest’anno un incremento importante delle vendite, riuscendo ad affermarsi nella grande distribuzione. Un canale che quest’anno ha registrato quest’anno un più 65%. “Ci stiamo muovendo dal Nord-Ovest verso la Lombardia e verso il resto d’Italia - spiega Giorgio Bergesio, senatore e presidente del consorzio di valorizzazione e tutela del Porro di Cervere - I produttori delle nostre quaranta famiglie hanno lavorato incessantemente e produzioni sono di livello assoluto”.
 
Una crescita che passa anche attraverso la promozione televisiva. Nei giorni scorsi è stata registrata nella cosiddetta ‘Valle dei Porri’, una puntata di Melaverde che andrà in onda una domenica di novembre su Canale 5.
 
È possibile prenotare il “Porro box” chiamando i numeri 334/3080090 o 334/9007280 tutti i giorni dalle ore 19 alle ore 21. 
 
Le consegne avverranno il sabato pomeriggio, nei giorni 7, 14 e 21 novembre, la prenotazione va effettuata entro il mercoledì. Il prezzo è pari a 36 euro ed il contenuto è per due persone (18 euro a testa). Il servizio è disponibile in tutta la provincia di Cuneo.
 
L’iniziativa ha avuto il sostegno della Fondazione CRC, della Fondazione CRT, della Fondazione CRF, della Cassa di Risparmio di Fossano e della Banca di Cherasco, oltre al consueto supporto dell’Atl del Cuneese.

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